Nel 102° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, che portò gli operai al potere, mettendo fine alla guerra, alla miseria e allo sfruttamento, una rivoluzione che indica anche oggi la strada per i proletari e le masse popolari, questa sera alle 18 ne parliamo attraverso la nuova Formazione Operaia sul libro di Lenin "Stato e Rivoluzione", scritto proprio in quei mesi turbolenti del 1917, che spiega cosa è lo Stato borghese e perchè solo la rivoluzione può mettere fine a questo Stato al servizio dei padroni, per il potere degli operai.
Il messaggio di Lenin il giorno della rivoluzione
Ai cittadini di Russia
Lenin (1917), Opere Complete, Editori Riuniti, Roma, 1967, vol. 26, pag. 222
25/10 (07/11) 1917
Ai cittadini di Russia
Il governo provvisorio è stato abbattuto. Il potere statale è passato nelle mani dell'organo del Soviet dei deputati operai e soldati di Pietrogrado, il Comitato militare rivoluzionario, che è alla testa del proletariato e della guarnigione di Pietrogrado.
La causa per la quale il popolo ha lottato, l'immediata proposta di una pace democratica, l'abolizione della grande proprietà fondiaria, il controllo operaio della produzione, la creazione di un governo sovietico, questa causa è assicurata.
Viva la rivoluzione degli operai, dei soldati e dei contadini!
Il Comitato militare rivoluzionario
presso il Soviet di Pietrogrado
dei deputati operai e soldati
25 ottobre 1917, ore 10 del mattino
Raboci i Soldat, n. 8, 25 ottobre (7 novembre) 1917
*) Appello lanciato il 25 ottobre (7 novembre) alle dieci del mattino dal Comitato militare rivoluzionario del Soviet di -Pietrogrado. Lo stesso mattino fu pubblicato nel giornale Raboci i Soldat e poi dagli altri giornali.
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