martedì 16 marzo 2021

Contro il licenziameto degli operai SKF a Bari il Comitato lancia la Campagna #iostoconmichele


Da Taranto avevamo portato la nostra solidarietà ai due operai della SKF di Bari pretestuosamente licenziati dall'azienda il giugno scorso, partecipando al presidio organizzato il 
1 marzo data dell'udienza davanti , poi rinviata, davantik il giudice del lavoro. (leggi qui l'intervista a un compagno di lavoro che riassume la vicenda).  

Da ieri, il Comitato Contro i Licenziamenti di Bari, in vista dell'udienza del prossimo 2 aprile, ha lanciato l’hashtag #iostoconmichele. Invitando tutti a rilanciare l'Hashtag #iostoconmichele e ha pubblicare sul proprio profilo una foto con un cartello come quello sopra. Dal comunicato:

“I due lavoratori pre­testuosamente ​lice­nziati dalla SKF non hanno rubato, non hanno sabotato, non sono stati negligenti, hanno continuato a lavorare nella totale in­sicurezza sanitaria. Sono in realtà il capro espiatori­o, l’anello debole di un modello aziend­ale di organizzazione produttiva esclus­ivamente basato su orari e ritmi di sfru­ttamento del lavoro imposti nei reparti. SKF esp­elle dal posto di lavoro onesti padri di famiglia, ma poi li blandisce con prome­sse di risarcimenti economici, ingiustifi­cati se davvero avessero recato un dan­no”.

Lo Slaicobas SC Taranto ha già espresso l'impegno a essere parte della campagna e partecipare comunque possibile alle iniziative di strada, oggi invitiamo i lavoratori che ci leggono a sostenere e unirsi a #iostoconmichele


 

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