Lo Slai cobas per il sindacato di classe solidarizza con i lavoratori interessati. Ma i lavoratori devono comprendere che serve un sindacalismo classista e combattivo, una piattaforma operaia, una lotta dura e organizzata con altre forme, se si vuole rispondere a questi nuovi attacchi.
Contattate la sede dello Slai cobas via Livio Andronico, 47 taranto 3475301704 - siamo in sede martedi e giovedi sera.
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A seguito di un incontro tra le organizzazioni sindacali FENEAL UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL Puglia e Basilicata e le rispettive RSU e la direzione aziendale, “dopo una attenta analisi di quanto esposto ritengono che l’Accordo Ministeriale sottoscritto nel 2018 non debba subire stravolgimenti rispetto a quanto già concordato e sottoscritto, e che laddove l’azienda intenda procedere a revisione o stravolgimenti dello stesso dovrà necessariamente essere illustrato in seno alla Cabina di Regia istituita presso il MISE finché non ci sarà un nuovo confronto della Cabina di Regia presso il MISE, sono sospesi tutti gli incontri di sito in merito all’organizzazione del lavoro e alla riorganizzazione dei singoli Plant; la tenuta dei livelli occupazionali sia imprescindibile dalla revisione del Piano Industriale e che qualsiasi modifica allo stesso debba prevedere espressamente esuberi zero“. Distinti saluti.
Nella giornata di ieri, le stesse organizzazioni sindacali hanno anch’esse chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico, una convocazione urgente della Cabina di Regia per la verifica del percorso già condiviso. “Già più volte le scriventi hanno manifestato a Codesto Ministero la preoccupazione rispetto ad un piano industriale mai decollato, ad impegni presi e non rispettati dall’azienda. Preoccupati per una situazione sempre più complicata sul territorio siamo a chiedere un incontro urgente”.
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