Vi è stata ieri 7 febbraio una udienza del processo per Giovanni Di Leo, morto il 9 settembre 2005, un infortunio che non avrebbe dovuto
esserci e una morte che non ci sarebbe dovuta essere.
Il rapporto
dell'Ispettorato del lavoro, risentito in aula, parla chiaro: ...alcuni
giorni prima si era verificato un analogo episodio per fortuna senza un operaio morto... ma quel carroponte non poteva continuare ad andare...
Gli operai denunciarono la cosa ai sindacalisti fim-fiom-uilm e agli Rls fim fiom uilm, ma nessuno fece niente.
Per
questa ragione tra i responsabili della situazione e imputati ci sono
Bilotta, Castronovi, Sale, rappresentanti della sicurezza al Treno nastri 1
- tirati dentro con specifica denuncia testimonianza in Procura
all'epoca dallo slai cobas.
L'udienza di ieri ne chiama un'altra al 1 aprile... ma sembra una udienza "pesce d'aprile", perchè quel giorno
potrebbe maturare la prescrizione per una morte impunita...
Di Leo morto, famiglia straziata e capi e sindacalisti responsabili e corresponsabili impuniti.
Ma il 1 aprile non deve essere fatto passare sotto silenzio!
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