giovedì 30 gennaio 2014

Gli europarlamentari italiani in primis Tajani sono al soldo di Riva e padroni italiani

Anche gli europarlamentari danesi si preoccupano dell’Ilva

Interrogazione urgente presentata alla Commissione europea per l'emergenza ambientale a Taranto

L'Ilva di Taranto
L'Ilva di Taranto n.c.
L ‘eurodeputata verde danese Margrete Auken ha presentato un’interrogazione urgente all’attenzione della Commissione Europea per chiedere di procedere celermente con la procedura di infrazione lanciata contro l’Italia il 26 settembre del 2013 e intervenire sulla situazione di vera e propria emergenza sanitaria e ambientale a Taranto che non ha visto alcun miglioramento nel corso degli ultimi mesi.

A renderlo noto è un comunicato di PeaceLink nel quale Antonia Battaglia, attivista di PeaceLink e Monica Frassoni, Presidente dei Verdi europei, promotrice di GreenItalia, hanno sottolineato che «L’interrogazione, dal titolo "Emergenza sanitaria e ambientale a Taranto", nasce dall’esigenza e dall’urgenza di chiedere un nuovo immediato intervento della Commissione Europea, che dopo che ben più dei due mesi previsti per la risposta dell’Italia sono passati; la Commissione deve ora agire e proseguire nella procedura di infrazione».
Monica Frassoni ha affermato che «nessuna delle ragioni che hanno portato la Commissione ad aprire l’infrazione sono cambiate. Il governo italiano non si muove: non fa nulla per garantire che l'ILVA rispetti le norme dell'UE che prescrivono l'effettiva adozione delle migliori tecnologie per abbattere le emissioni industriali, con gravi conseguenze per la salute umana e l'ambiente. L'Italia è inoltre inadempiente anche rispetto alla direttiva sulla responsabilità ambientale, che sancisce il principio "chi inquina paga”. E’ tempo di passare alla fase del parere motivato della procedura di infrazione avviata a settembre».

Nessun commento:

Posta un commento