comunicato stampa
Lavoro e reddito, con la piattaforma
Giustizia e
risarcimenti con la costituzione come parti civili degli abitanti del
quartiere nel processo Riva
SABATO 25 GEN. ORE 9.30 al mercato in fondo a via
de amicis manifestazione TAMBURI,
info 347-5301704 - slai cobas per il
sindacato di classe taranto
LA NOSTRA
PIATTAFORMA
RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA – CICLO
RIFIUTI
L'ecotassa che premierà i comuni virtuosi e penalizzerà città, come
Taranto, che invece stanno ai minimi di raccolta differenziata porta a porta,
l'aumento della Tares, pone l'urgenza di avviare subito il piano di raccolta
porta a porta, sia migliorando quello in corso a San Vito, Lama, sia
soprattutto iniziando il servizio nei tre quartieri Tamburi, Paolo VI,
Talsano.
A questo ora devono essere concentrati tutti gli sforzi, per
dare una risposta sul piano ambientale nella nostra città e per non
penalizzare doppiamente i cittadini di Taranto.
Nello stesso tempo, la
raccolta differenziata porta a porta e la realizzazione di un effettivo ciclo
dei rifiuti, deve essere una risposta a Taranto all'emergenza
occupazionale.
Chiediamo: - un piano di assunzione di disoccupati e
disoccupate già formati o da formare con nuovi corsi di formazione (per cui
con la presente sollecitiamo la Regione) sulla raccolta e il ciclo di
rifiuti, perchè solo con un rapporto diretto tra operatori formati e
cittadini è possibile anche una verifica, stimolo, educazione alla
differenziata;
- l'ampliamento dell'organico nella selezione
differenziata alla Pasquinelli, con turnazione H24, perchè la raccolta
differenziata diventi anche una risorsa economica per la
città.
BONIFICHE – LAVORO AI DISOCCUPATI
Le bonifiche ambientali
devono essere una risposta ai gravi problemi di salute e nello stesso tempo
una risorsa lavorativa in città in cui essa assume anche un significato di
risarcimento sociale.
Per questo, in riferimento all'appalto del
progetto esecutivo di bonifica dei suoli nel quartiere Tamburi e
all'aggiudicazione dell'appalto per l'esecuzione del piano delle indagini
integrative sulla falda sotterranea,
lo Slai cobas per il sindacato di
classe, i Disoccupati Organizzati, chiedono che il Comune impegni le Ditte
vincitrici degli appalti a fare i lavori assumendo disoccupati di
Taranto.
Questa realtà richiede, quindi, una clausola sociale negli appalti
pubblici dei lavori di bonifica che risponda al dramma di una disoccupazione
che ha superato a Taranto il 40%. Unita a corsi di formazione ad hoc
finalizzati all'occupazione in questi lavori - un percorso già
sperimentato positivamente nella nostra città.
SALARIO SOCIALE
AI DISOCCUPATI IN ATTESA DEL LAVORO
Chiediamo il reddito minimo garantito
per i disoccupati o coloro che hanno una difficile ricollocazione lavorativa.
Non si tratta di una misura assistenziale, quanto piuttosto di un
incanalamento mirato e sostenuto al lavoro.
Questo potrebbe coniugarsi ad
un piano di formazione finalizzata al lavoro e di lavori socialmente
utili.
FINE DEGLI APPALTI AL MASSIMO RIBASSO PER ORARI E SALARI
DIGNITOSI
Chiediamo che negli appalti pubblici, da un lato sia posto un
limite al ”massimo ribasso”, dall'altro si ponga l'obbligo per le ditte
vincitrici del rispetto dei CCNL. A Taranto siamo arrivati a ribassi del 40%,
con orari di 11 ore settimanali e un salario misero di 250 al mese...(v.
Asili)
Gli appalti al massimo ribasso sono illegali, violano
contratti, giurisprudenza, e sono in contrasto con l'art.36 della
Costituzione. Gli appalti al massimo ribasso diventano poi una porta
spalancata alla criminalità di Ditte affaristiche, col rischio già in essere
di far diventare i lavori delle bonifiche, dei servizi essenziali terreni di
aperta illegalità e di ritorno alla grande della criminalità a
Taranto.
ESENZIONE DI TASSE, IMU, BOLLETTE, EQUITALIA, ECC.
Chiediamo che i disoccupati, le famiglie disagiate siano esentate dal
pagamento di tasse, bollette, equitalia.
SLAI COBAS per il
sindacato di classe
via Rintone, 22 Taranto (aperta martedì e giovedì
dalle 17,30 alle 19,30) –
3475301704 – slaicobasta@gmail.com
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