Forconi, imposero
chiusura negozi
Arresti in Puglia
TRANI
- Venti misure cautelari - 6 arresti domiciliari e 14 obblighi di
dimora - vengono eseguite dai carabinieri a carico di persone che, nel
dicembre scorso, tra Barletta, Molfetta, Bisceglie e Canosa di Puglia,
parteciparono alle proteste indette dal movimento dei 'Forconì. Gli
indagati sono accusati di aver obbligato imprenditori e commercianti a
chiudere le proprie attività, compresi centri commerciali. Tra gli
arrestati, presunti esponenti di Forza Nuova. Violenza privata e
interruzione di pubblico servizio, le accuse.
Tra i casi più gravi contestati dalla magistratura tranese vi è la manifestazione di protesta che ha riguardato l'ufficio postale di Canosa di Puglia nel quale 6 persone, tra cui i presunti appartenenti al movimento Forza Nuova, fecero irruzione iniziando a minacciare i presenti, strappando le affissioni interne e determinando il malore di una persona anziana.
Per queste sei persone il giudice per le indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari. Gli altri episodi avvennero a Molfetta, dove furono costretti a chiudere anche alcuni centri commerciali; a Barletta dove subirono la protesta gli ambulanti che avevano allestito le bancarelle in occasione della Festa di Santa Lucia.
Per questi fatti i militari dell'Arma hanno eseguito 14 obblighi di dimora. Per episodi analoghi avvenuti a Barletta ed Andria, la polizia, il 17 gennaio scorso, ha eseguito 25 provvedimenti cautelari (7 agli arresti domiciliari e 18 obblighi di dimora) emessi sempre dalla magistratura tranese. Particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10:00 presso la Procura di Trani alla presenza del procuratore della Repubblica, Carlo Maria Capristo, e del comandante provinciale dei Carabinieri di Bari, col.Rosario Castello.
Tra i casi più gravi contestati dalla magistratura tranese vi è la manifestazione di protesta che ha riguardato l'ufficio postale di Canosa di Puglia nel quale 6 persone, tra cui i presunti appartenenti al movimento Forza Nuova, fecero irruzione iniziando a minacciare i presenti, strappando le affissioni interne e determinando il malore di una persona anziana.
Per queste sei persone il giudice per le indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari. Gli altri episodi avvennero a Molfetta, dove furono costretti a chiudere anche alcuni centri commerciali; a Barletta dove subirono la protesta gli ambulanti che avevano allestito le bancarelle in occasione della Festa di Santa Lucia.
Per questi fatti i militari dell'Arma hanno eseguito 14 obblighi di dimora. Per episodi analoghi avvenuti a Barletta ed Andria, la polizia, il 17 gennaio scorso, ha eseguito 25 provvedimenti cautelari (7 agli arresti domiciliari e 18 obblighi di dimora) emessi sempre dalla magistratura tranese. Particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10:00 presso la Procura di Trani alla presenza del procuratore della Repubblica, Carlo Maria Capristo, e del comandante provinciale dei Carabinieri di Bari, col.Rosario Castello.
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