Ora gli operai dell’Ilva ricorrono a filtri faidate
L’ingegno non manca agli operai dell’Ilva che lavorano all’acciaieria 2. Così, per evitare di respirare la polvere di minerale anche lì dove dovrebbero essere al riparo - nei pulpiti come nelle mense - dopo numerose denunce anche attraverso gli organi sindacali, hanno ovviato al problema con dei «filtri fai da te». Simili a spugne, i «filtri» sono attaccati alla superficie degli impianti d’aria condizionata per arginare il più possibile la diffusione della polvere, purtroppo copiosa stando al loro racconto. «Sai quando si dice mangi pane e polvere? Cerchiamo di difenderci».
Non è l’unica segnalazione che i dipendenti Ilva dell’acciaieria 2 fanno chiedendo di rilevare difficoltà o disagi. Successe il 31 dicembre e, ieri, di nuovo: un altro lavoratore ha segnalato la presenza di un forte odore di rifiuti nel reparto. A dicembre fu chiesto l’intervento dell’Arpa per capire da dove provenisse la puzza.
«In acciaieria abbiamo chiesto anche una pulizia generale dell’area. Siamo costretti - dice un altro lavoratore - a preparare trappole per catturare i topi. È urgente la derattizzazione».
Insomma, le voci della fabbrica tornano a chiedere più attenzione e vigilanza lì dove si svolge la già non lieve fatica siderurgica. Ambiente e sicurezza, vecchi e nuovi crucci.(Colucci - GdM)
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