venerdì 19 giugno 2015

Vogliamo lavoro, vogliamo lavoro dignitoso, vogliamo difendere lavoro e salute

Buona giornata di lotta ieri mattina, che ha visto anche uniti lavoratori Pasquinelli della selezione della differenziata che lottano per salvaguardare lavoro e salute, Disoccupati Organizzati che lottano per l'occupazione nella raccolta differenziata e ciclo rifiuti, e le lavoratrici della Teoma che nel cambio appalto lottano perchè non vengano peggiorate le condizioni di lavoro già misere.


All'inizio della mattinata, lavoratori Pasquinelli e DO si sono concentrati presso la Direzione dell'Amiu; l'incontro richiesto era stato rinviato a sabato prossimo; ma intanto c'è stato un incontro col presidente della Coop. L'Ancora, per le condizioni incivili di lavoro di questi giorni, in cui essendosi rotto il nastro dell'impianto di selezione, i lavoratori vengono mandati dall'Amiu a pulire tutta la zona attorno alla Pasquinelli, operando con le mani, piegati sotto il sole per 6 ore, a raccogliere cartacce sporche e altri rifiuti; l'Ancora nella stessa mattina ha fatto arrivare le attrezzature necessarie.

Da lì poi lavoratori e disoccupati hanno fatto un vivace, colorato corteo con macchine, biciclette, con bandiere, cartelli di denuncia, brevi comizi volanti, che ha attraversato tutta città vecchia, arrivando a piazza Castello, dove si sono incontrati con decine e decine di lavoratrici della Teoma


In piazza Castello vi è stato un lungo presidio, con comizi, interventi ai mass media, che ha permesso anche di conoscere e cementare l'unità delle lavoratrici, lavoratori, disoccupati; tutti uniti dalla politica sciagurata del Comune, il cui Sindaco o sta a Roma (come ieri) o scrive solo lettere e non fa alcun intervento per cambiare la grave situazione del lavoro di Taranto, per migliorare i servizi pubblici, fare di questi una risorsa occupazionale; ma anche uniti dalla volontà di portare avanti una lotta che si faccia sentire

Con le tantissime lavoratrici e disoccupate presenti e le più determinate a lottare, è stato fortemente denunciata l'ipocrisia di personaggi istituzionali che al massimo due volte all'anno si ricordano delle "povere donne" e dei loro diritti negati, ma poi negano uno dei principali diritti per la loro indipendenza ed emancipazione: il lavoro, un reddito vero, e contribuiscono invece ampiamente alla condizione di discriminazione, di oppressione delle donne



In tarda mattinata vi è stato l'incontro per le lavoratrici della Teoma con l'assessore al patrimonio e il dirigente. Questi si sono subito affrettati a smentire le notizie dei giorni precedenti di taglio delle ore e a dare garanzia che nessuna condizione lavorativa verrà peggiorata. 
Sarà stata l'aria della manifestazione...

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