domenica 27 ottobre 2019

Il 25 ottobre nello sciopero nazionale dei sindacati di base, agli operai dell'appalto ArcelorMittal


La lotta dei lavoratori della Castiglia non ha raggiunto il risultato dell’assunzione di tutti alle stesse condizioni. Questo è un segnale negativo anche per le altre ditte dell’appalto.

Per questo è necessario riprendere la lotta generale di tutta la fabbrica.
Noi rivendichiamo:
Nessun licenziamento deve passare
difendiamo lavoro, salari, diritti, sicurezza, condizioni di lavoro
Clausola sociale unica per tutte le ditte
indipendentemente dal CCNL, per la continuità lavorativa
Contratto metalmeccanico per tutti - parità salariale normativa


ArcelorMittal è pronto ad andare avanti nella politica della cassa integrazione permanente, dei tagli all’occupazione e alla produzione, per scaricare sui lavoratori la crisi mondiale dell’acciaio, creata dagli stessi padroni e dal modo di produzione capitalista.
Gli accordi fatti dai sindacati confederali il 6 settembre 2018 e quelli sulla cassintegrazione hanno dimostrato che questa linea è fallimentare; invece di dare forza agli operai ha dato forza a Mittal, che usa ricatti e minacce.

Bisogna unire gli operai ArcelorMittal, appalto, cassintegrati Ilva in un’unica lotta per difendere lavoro, salario, diritti, salute e sicurezza.
Bisogna riorganizzare la forza unitaria del sindacato di classe.
Bisogna lottare contro padroni e governo e difendere solo gli interessi degli operai.

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