Il colpo di scena getta ancora una volta un’ombra sinistra sui
destini di Taranto e del più grande polo siderurgico nazionale,
commissariato per anni, da fine 2018 finito sotto il controllo del
colosso franco-indiano e da tempo alle prese con una complessa fase di
ristrutturazione e risanamento. Da mesi i sindacati chiedono ad Arcelor
Mittal di esprimersi in modo più incisivo in termini di occupazione e
sviluppo industriale, sia per quanto riguarda il risanamento ambientale
che la messa a norma degli impianti. «È giunto il momento di dare
risposte concrete alla città e ai lavoratori. Ad un anno dal passaggio
da Ilva ad ArcelorMittal – spiegava nei giorni Biagio Prisciano della
Fim di Taranto – ancora non si è registrato nulla di nuovo all’interno
della fabbrica. È necessario un cambio di passo finalizzato alla
riapertura degli impianti – come i Tubifici e più in generale la
Laminazione, un tempo fiore all’occhiello del sito tarantino – ormai da
anni fermi». Ora il cambio di management che aggiunge incertezza ad
incertezza.
«Non esiste forse oggi in Italia una sfida industriale più grande e
più complessa di quella degli
impianti dell'ex Ilva dichiara la Morselli - Sono molto motivata dall'opportunità di poter guidare ArcelorMittal Italia, e farò del mio meglio per garantire il futuro dell’azienda e far sì che il suo contributo sia apprezzato da tutti gli stakeholder».
impianti dell'ex Ilva dichiara la Morselli - Sono molto motivata dall'opportunità di poter guidare ArcelorMittal Italia, e farò del mio meglio per garantire il futuro dell’azienda e far sì che il suo contributo sia apprezzato da tutti gli stakeholder».
Con una nota Arcelor Mittal conferma il cambio al vertice «con
decorrenza immediata” spiegando che Lucia Morselli sostituirà Matthieu
Jehl, attuale presidente e Ceo, che assumerà nuove responsabilità
all’interno di ArcelorMittal».
«Vorrei iniziare ringraziando Matthieu Jehl per l'importante ruolo
che ha svolto nell'aiutare Arcelor Mittal a stabilire la propria
presenza in Italia. Sono stati compiuti buoni progressi, in particolare
nell'implementazione degli investimenti ambientali e nel miglioramento
dei processi di produzione, nonostante la difficile situazione esterna»
ha commentato Geert van Poelvoorde, ceo di Arcelor Mittal Europe. Che
prosegue: «Siamo molto lieti di dare il benvenuto a Lucia come nuovo
presidente e ceo di Arcelor Mittal Italia. Lucia è unanimamente
riconosciuta come una business leader di grande esperienza che ha dato
un contributo significativo all'industria italiana. La sua esperienza e
le sue competenze saranno molto preziose per Arcelor Mittal Italia nello
sforzo di rendere l’azienda più sostenibile e di rafforzare il consenso
sul futuro dello stabilimento di Taranto».
Morselli, dopo la laurea in matematica a Pisa e un master a Roma e
Torino, ha iniziato la sua carriera in Olivetti come assistente del Cfo e
ha poi trascorso cinque anni presso Accenture nell’ambito della
consulenza strategica, prima di entrare in Finmeccanica come Cfo nella
divisione aeromobili. Attualmente è membro del consiglio di
amministrazione di Essilor-Luxottica, Telecom Italia, Sisal e ST
Microelectronics ed è - specifica la nota diramata da Arcelor - «un
amministratore delegato di grande esperienza avendo ricoperto infatti
tale carica in numerose società tra cui Acciai Speciali Terni, Berco
Group, BioEra, Mikado, Tecnosistemi, Stream (Sky) e Telepiù Group».
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