venerdì 4 ottobre 2019

Per informazione pubblichiamo stralci dell'articolo sul monitoraggio dell'Arpa ai Tamburi - con alcune segnalazioni oggettive


Rileviamo però: uno, che i dati di questa quinta relazione sono riferiti al mese di agosto quando l'attività della fabbrica si riduce; due, che comunque essi sono chiaramente legati a una riduzione generale della produzione fatta da ArcelorMittal, per i problemi degli Altoforni, del sequestro al porto, ecc. - come è emerso nei mesi scorsi nelle testimonianze al processo Ilva c'è un diretto legame tra aumento della produzione e produttività ed inquinamento; tre, comunque, come dice alla fine la stessa relazione Arpa, la relazione non contiene elementi di valutazioni di carattere sanitario, quindi delle conseguenze sulla salute delle persone. 

pubblicato il 03 Ottobre 2019
E’ stata pubblicata da ARPA Puglia anche la quinta relazione sulla campagna di monitoraggio della qualità dell’aria outdoor nell’area della Scuola Deledda nel quartiere Tamburi, in particolare del PM10.
Così come avvenuto per la prima, la seconda, la terza e la quarta relazione, che comprendevano il periodo di monitoraggio dal 07/04/2019 al 30/04/2019 la prima, e dal dal 01/05/2019 al 31/05/2019 la seconda, e dal 01/06/2019 al 30/06/2019 la terza, dal 01/07/2019 al 31/07/2019 la quartanon sono emerse particolari criticità in merito al superamento dei limiti di legge previsti per gli inquinanti monitorati.

Per quanto riguarda il PM10, nel periodo di monitoraggio il mezzo mobile installato c/o la scuola Deledda non sono stati registrati superamenti del valore limite medio giornaliero di 50 μg/m3
(che non deve essere superato per più di 35 volte in un anno), previsto dalla norma di riferimento D.Lgs. 155/10. I livelli giornalieri di PM10 rilevati nel periodo di monitoraggio, posti a confronto con quelli di altre centraline fisse della rete regionale ed AMI presenti nel quartiere Tamburi, sono risultati fra loro comparabili. 
Nel periodo osservato è stato registrato un evento di Wind Day in data 04/08/2019, giorno in cui, comunque, non si è registrato alcun superamento nelle postazioni di misura di PM10 presenti e attive ai Tamburi; nel corso del mese non vi sono stati fenomeni di trasporto di polveri sahariane.
La normativa di riferimento prescrive, inoltre, il valore di 40 μg/m3 come limite annuale per la protezione della salute umana per il PM10. Anche se il periodo di monitoraggio nel sito ha coperto soltanto il periodo dal 1 agosto al 31 agosto 2019, è possibile effettuare un confronto, seppur relativo, con tale media annuale; la media di tutti i dati acquisiti di PM10 nell’intero periodo di monitoraggio è risultata pari a 27 μg/m3, quindi inferiore al limite annuale. In riferimento allo stesso periodo, le medie delle concentrazioni di PM10 sono risultate pari a 32 μg/m3 in Via Orsini-Tamburi, di 29 μg/m3 in Via Machiavelli e di 26 μg/m3 in Via Archimede; nei siti di fondo a Talsano e San Vito sono risultate rispettivamente pari a 21 e 26 μg/m3. 
I valori medi dell’intero periodo di campionamento (dal 07/04/2019 al 31/08/2019) sono risultati: Deledda 23μg/m3; Via Archimede 24μg/m3; Via Machiavelli 26μg/m3; Via Orsini-Tamburi SWAM 29μg/m3; ViaOrsini-Tamburi ENV 31μg/m3.  
I dati di concentrazione di PM10 rilevati a Deledda hanno mostrato un andamento paragonabile con i dati registrati nelle altre centraline fisse limitrofe, presenti nel quartiere Tamburi di Taranto, e le concentrazioni nelle 3 centraline fisse ai Tamburi già attive da diversi anni (Orsini, Machiavelli, Archimede) sono in buon accordo con i  valori registrati nel sito outdoor presso la Scuola “G. Deledda”.
Relativamente agli altri inquinanti gassosi misurati nel corso della campagna, non si sono registrati valori di concentrazioni superiori ai limiti previsti dalla normativa di riferimento (D.Lgs. 155/2010).
Infine, come in tutte le relazioni, ARPA Puglia fa presente, tuttavia, “che il rispetto dei limiti di qualità dell’aria previsti dalla normativa italiana... è riferito esclusivamente alla valutazione di aspetti di carattere ambientale e che la presente relazione non contiene elementi di valutazioni di carattere sanitario, che restano di esclusiva competenza delle Aziende Sanitarie Locali“.

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