È stato raggiunto quest’oggi un accordo tra Regione Puglia e le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici di Taranto, per l’avvio dei corsi di formazione, con relativo sostegno al reddito, per i circa 1700 lavoratori del siderurgico di Taranto dichiarati temporaneamente in esubero nel passaggio dell’azienda ad ArcelorMittal e rimasti in capo all’Ilva in amministrazione straordinaria in cassa integrazione straordinaria a zero ore (CIGO).


Il bando per l’accreditamento degli enti di formazione – informano in una nota Fim, Fiom e Uilm a conclusione dell’incontro che si è svolto oggi negli uffici della Regione con l’assessore alle Politiche del Lavoro Sebastiano Leosarà operativo a fine settimana, dunque emanato definitivamente. Inoltre, l’indennità di frequenza sarà pari a 6 euro l’ora e non le precedenti 2,50 euro pro-capite annunciate nella scorsa riunione. Il pacchetto formativo sarà da intendersi per un numero di ore pari a 210, con un catalogo di dettaglio contenente tutti i vari profili e qualifiche ampliati rispetto al passato. Elevato anche il numero di enti di formazione nelle varie province“. L’avvio dei corsi, aggiungono i sindacati, “avverrà entro il mese di novembre 2019. Quanto raggiunto oggi rappresenta un passo fondamentale per l’accrescimento delle competenze e l’aggiornamento delle capacità professionali per consentire a tutti questi lavoratori il reimpiego nel contesto lavorativo così come previsto dall’accordo del 6 settembre 2018, non trascurando il sostegno al reddito“.