lunedì 30 dicembre 2019

Info - Entro i Il 7 gennaio il Tribunale del Riesame deciderà se spegnere o no l’impianto n.2

di Domenico Palmiotti

Imagoeconomica
Ore di attesa per le sorti dell’altoforno 2 dello stabilimento ex Ilva di Taranto, ora ArcelorMittal. Il Tribunale del Riesame é infatti chiamato a decidere sul ricorso presentato da Ilva in qualità di proprietaria degli impianti, ovvero se restituire l’impianto alla società per effettuare gli ulteriori lavori di messa in sicurezza, oppure confermare il no alla proroga espresso il 10 dicembre dal giudice Francesco Maccagnano.
In tal caso rimarrebbe il sequestro senza facoltà d’uso e andrebbe avanti sino alla fine il cronoprogramma di fermata e spegnimento. Oggi, 30 dicembre, a Palazzo di Giustizia si è tenuta l’udienza sul ricorso. Che è durata circa un’ora e si è svolta in un clima definito «sereno» rispetto alla precedente udienza di settembre scorso quando il Riesame esaminò un altro ricorso di Ilva sempre sull’altoforno 2.
In quell’occasione Ilva impugnò la mancata facoltà d’uso dell’altoforno espressa a fine luglio da
parte dello stesso giudice Maccagnano. Un rifiuto che poi venne superato dal provvedimento del Riesame del 20 settembre.
Nell’udienza del 30 dicembre hanno parlato solo gli avvocati di Ilva, Filippo Dinacci e Angelo Loreto. Erano presenti i commissari di Ilva in amministrazione straordinaria ma non sono intervenuti avendo già depositato al Riesame una loro memoria nei giorni scorsi. Non si è presentata in udienza la Procura della Repubblica che comunque il 9 dicembre aveva già espresso a Maccagnano un parere positivo circa la proroga chiesta da Ilva. Adesso si attende il dispositivo da parte del collegio. Che potrebbe essere depositato nelle prossime ore. Non c’è però una indicazione certa al riguardo.
Il verdetto, infatti, potrebbe conoscersi nella giornata del 30 dicembre ma anche nella mattinata del 31 o, al più tardi, nei primissimi giorni del 2020. In ogni caso, Il Tribunale del Riesame dovrà esprimersi entro il 7 gennaio per salvare l’altoforno 2 dallo spegnimento. Il 7 gennaio è una data limite. È il giorno che precede l’avvio, dall’8, delle operazioni cruciali di fermata dell’impianto così come da cronoprogramma stabilito dal custode giudiziario Barbara Valenzano. Più che un tempo del procedimento del Riesame - è un termine ordinatorio e non perentorio, spiegano i legali -, è soprattutto un tempo tecnico per evitare lo step decisivo della fermata dell'altoforno 2, uno dei tre attualmente operativi. Solo la decisione dei giudici può fermare o, al contrario, far avanzare verso le fasi successive il cronoprogramma che è già operativo da un paio di settimane. Ma il Riesame, spiegano le fonti vicine all’amministrazione straordinaria Ilva, non attenderà il 7 gennaio per esprimersi in merito al ricorso. Il verdetto del Riesame è atteso molto prima.

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