La Regione ieri ha ribadito che non ci sono soldi per la cassa integrazione in deroga. Ancora non possono essere coperte quelle di novembre e dicembre scorso e per il 2013 i soldi stanziati non coprono neanche un decimo dei lavoratori in cig.
Tra questi ci sono ora in più gli operai dell'Ilva, più di 1300, che l'azienda ha messo o sta mettendo fuori e per cui ha chiesto la cassintegrazione in deroga.
Se non ci sono soldi per i lavoratori che sono già da tempo in cig, come potranno esserci i soldi per i cassintegrati Ilva?
Occorre all'Ilva opporsi alla cassintegrazione. Pretendere che Ferrante dia seguito all'impegno di ricollocazione in altri reparti per il fermo impianti per la messa a norma dell'area a caldo.
Questa della messa a norma, d'altra parte, sarebbe l'unica motivazione per una mancanza di lavoro in alcune aree. Non altre.
I lavoratori non si devono lasciare ingannare e non accettare di andare in cassintegrazione al buio.
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