mercoledì 24 aprile 2019

Basta con gli ingannapopolo - una madre rifiuta la stretta di mano di Di Maio

La mamma: "Si ricorda di mio figlio morto?"

 "Servono provvedimenti urgenti per evitare che altri bambini come mio figlio muoiano". Lo ha detto Carla Lucarelli, mamma di Giorgio Di Ponzio, il 15enne morto lo scorso 25 gennaio a Taranto a causa di un sarcoma raro. La donna ha partecipato all'incontro in prefettura a Taranto, tra il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, e alcune associazioni cittadine che ha fatto seguito al tavolo permanente del Contratto istituzionale di sviluppo dell'area jonica.á

"Le porto i saluti di Mauro, si ricorda di lui? si commosse ascoltandolo", ha affermato rivolgendosi a Di Maio e ricordando di quando a settembre il vicepresidente del Consiglio a Roma si commosse ascoltando Mauro Zaratta, un altro papà di un bimbo scomparso dopo una malattia che sarebbe legata all'inquinamento. "Da allora non è cambiato nulla, l'unica cosa è che altri bambini sono morti come mio figlio", ha aggiunto Lucarelli. "L'abbraccio non lo accetto", ha continuato. "Accetterò una stretta di mano seria nel momento in cui prenderà le decisioni serie per Taranto".

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