I lavoratori del Cimitero San Brunone in una recente assemblea hanno affrontato i temi della bonifica del Cimitero e del quartiere Tamburi e della grave situazione inquinante prodotta dalla vicenda delle collinette.
I lavoratori ricordano che il punto più vicino alle collinette è appunto il cimitero, dove lavorano con grave rischio per la loro salute.
I lavoratori hanno chiesto un incontro urgente alla commissaria alle bonifiche, a cui finora non c'è stata risposta. Hanno saputo dall'azienda in cui sono inquedrati, DR, e dal Comune che sono in avvio i lavori per la bonifica del cimitero e hanno valutato con preoccupazione sia il recente sequestro operato dalla magistratura sia la chiusura delle scuole.
Che fare per i lavoratori del cimitero che operano in una situazione così ravvicinata alle collinette?
Se non ci sarà una azione conseguente per la rimozione della fonte inquinante, collinette, devono aspettarsi un'ordinanza di sospensione anche dell'attività al cimitero?
La stessa azienda deve essere messa in grado di prendere misure di tutela delle condizioni di lavoro e di salute dei lavoratori del cimitero, a fronte di questa emergenza? a cui si aggiunge la materiale attività che il vicino avvio della bonifica del cimitero comporta.
Da qui scaturisce il necessario stato di agitazione, in attesa di formalizzazione, che sarà annunciato pubblicamente con un'apposita conferenza stampa al cimitero nel corso dei prossimi giorni.
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