Presto una holding per le partecipate del Comune, Amiu, Amat e Infrataras. Entro quest’anno la raccolta differenziata. Nuove pensiline per i bus urbani
I tarantini dovranno abituarsi: non più Amiu ma Kima Ambiente, né Amat ma Kyma Mobilità, né Infrataras ma Kima Servizi.
Ma cosa significa “Kima”? Si tratta del nuovo brand scelto dal Comune
per le municipalizzate con cui la città dovrà prendere confidenza. Il
termine in questione è la traslitterazione dal greco moderno di “onda’,
che tiene insieme le radici magnogreche della città e l’idea di
movimento fluido di rigenerazione, del mare che circonda Taranto e la
rende unica al mondo. Insomma, si vuole rappresentare un’onda di energia
pronta a inondare le strade cittadine.
Tanto è stato riferito da Michela Tota dell’agenzia di comunicazione Proforma che ha anche realizzato il brand “Taranto capitale di mare”, nella conferenza stampa convocata dal sindaco Rinaldo Melucci questa mattina a Palazzo di Città. Ma non è solo questione di a forma ma anche, soprattutto di sostanza.
“Stiamo lavorando – ha detto il primo cittadino – a un piano industriale per realizzare una vera holding che raggruppi le tre società, al fine di razionalizzare e rendere più efficienti i servizi. Immaginiamo una realtà operativa che avrà circa 1000 dipendenti e un capitale sociale importante,
con nuovo personale, impianti in piena efficienza, mezzi rinnovati, al servizio delle esigenze e delle ambizioni della nostra città. Inoltre, come accade da un decennio in Emilia-Romagna e in Trentino Alto Adige, questa nuova realtà si aprirà alle quotazioni in Borsa e ai fondi di investimento privati, vendendo eventualmente i propri servizi al di fuori dal nostro territorio. Taranto si propone così di diventare la prima realtà del Centro Sud che si cimenta in questo grande salto. La holding non è una questione finanziaria ma di vocazione: se dalle municipalizzate vogliamo passare a un progetto di società multi-utility è perchè stiamo guardando anche alle problematiche del cambiamento climatico, alle politiche energetiche di questo nostro Paese e ad altre tematiche molti rilevanti che oggi non riusciamo a governare in maniera concreta a favore dei nostri cittadini perché sfuggono alla nostra possibilità operativa”.
“Sui tempi di realizzazione del progetto – ha continuato – noi abbiamo cominciato a lavorarvi già dal nostro insediamento, attraverso l’avvio di un percorso di razionalizzazione e di riqualificazione della pianta organica. Io penso che di qui a due-tre anni ne vedremo il completamento, contando inoltre sulla realizzazione di una app che accolga tutte e tre le società partecipate, con un’economia di scala delle officine, dei carburanti e degli uffici”
Il sindaco ha inoltre ribadito che “non si torna indietro sul proliferare delle partecipate e dei costi, di appalti intorno all’ente che possono rischiare di generare clientele e servizi poco efficienti. Sulla scorta di buone pratiche e di esperienze già compiute io sono convinto che la città si appassionerà a questo progetto e che ne vedrà rapidamente i benefici in termini di efficienza, di risparmio e anche di immagine, quest’ultimo fattore di grande importanza data la nostra apertura al mercato turistico”.
Si è parlato di raccolta differenziata: “Stiamo verificando – ha illustrato Melucci – gli ultimi dettagli dell’operazione ed è stato già ordinato il materiale necessario. Abbiamo un territorio molto vasto e articolato che presenta alcune specificità nei vari quartieri che stiamo provando a risolvere. Settimana più, settimana meno, contiamo di partire entro la fine dell’anno”.
Per quanto riguarda i servizi di mobilità, nel corso della mattinata sono stati presentati i nuovi pullman già “brandizzati”; altri ne arriveranno prossimamente. Questa settimana inoltre si è iniziato a installare le nuove pensiline attraverso un cronoprogramma che partendo dalle periferie arriverà al Borgo.
Parcheggiati in piazza c’erano anche i nuovi mezzi Kima Ambiente e Kima Servizi, già Amiu e Infrataras. Alla conferenza stampa hanno partecipato il vicesindaco e assessore alle società partecipate Paolo Castronovi, l’assessore all’ambiente Anna Tacente e i tre presidenti Carloalberto Giusti (Amiu), Giorgia Gira (Amat) e Umberto Salinas (Infrataras).
Tanto è stato riferito da Michela Tota dell’agenzia di comunicazione Proforma che ha anche realizzato il brand “Taranto capitale di mare”, nella conferenza stampa convocata dal sindaco Rinaldo Melucci questa mattina a Palazzo di Città. Ma non è solo questione di a forma ma anche, soprattutto di sostanza.
“Stiamo lavorando – ha detto il primo cittadino – a un piano industriale per realizzare una vera holding che raggruppi le tre società, al fine di razionalizzare e rendere più efficienti i servizi. Immaginiamo una realtà operativa che avrà circa 1000 dipendenti e un capitale sociale importante,
con nuovo personale, impianti in piena efficienza, mezzi rinnovati, al servizio delle esigenze e delle ambizioni della nostra città. Inoltre, come accade da un decennio in Emilia-Romagna e in Trentino Alto Adige, questa nuova realtà si aprirà alle quotazioni in Borsa e ai fondi di investimento privati, vendendo eventualmente i propri servizi al di fuori dal nostro territorio. Taranto si propone così di diventare la prima realtà del Centro Sud che si cimenta in questo grande salto. La holding non è una questione finanziaria ma di vocazione: se dalle municipalizzate vogliamo passare a un progetto di società multi-utility è perchè stiamo guardando anche alle problematiche del cambiamento climatico, alle politiche energetiche di questo nostro Paese e ad altre tematiche molti rilevanti che oggi non riusciamo a governare in maniera concreta a favore dei nostri cittadini perché sfuggono alla nostra possibilità operativa”.
“Sui tempi di realizzazione del progetto – ha continuato – noi abbiamo cominciato a lavorarvi già dal nostro insediamento, attraverso l’avvio di un percorso di razionalizzazione e di riqualificazione della pianta organica. Io penso che di qui a due-tre anni ne vedremo il completamento, contando inoltre sulla realizzazione di una app che accolga tutte e tre le società partecipate, con un’economia di scala delle officine, dei carburanti e degli uffici”
Il sindaco ha inoltre ribadito che “non si torna indietro sul proliferare delle partecipate e dei costi, di appalti intorno all’ente che possono rischiare di generare clientele e servizi poco efficienti. Sulla scorta di buone pratiche e di esperienze già compiute io sono convinto che la città si appassionerà a questo progetto e che ne vedrà rapidamente i benefici in termini di efficienza, di risparmio e anche di immagine, quest’ultimo fattore di grande importanza data la nostra apertura al mercato turistico”.
Si è parlato di raccolta differenziata: “Stiamo verificando – ha illustrato Melucci – gli ultimi dettagli dell’operazione ed è stato già ordinato il materiale necessario. Abbiamo un territorio molto vasto e articolato che presenta alcune specificità nei vari quartieri che stiamo provando a risolvere. Settimana più, settimana meno, contiamo di partire entro la fine dell’anno”.
Per quanto riguarda i servizi di mobilità, nel corso della mattinata sono stati presentati i nuovi pullman già “brandizzati”; altri ne arriveranno prossimamente. Questa settimana inoltre si è iniziato a installare le nuove pensiline attraverso un cronoprogramma che partendo dalle periferie arriverà al Borgo.
Parcheggiati in piazza c’erano anche i nuovi mezzi Kima Ambiente e Kima Servizi, già Amiu e Infrataras. Alla conferenza stampa hanno partecipato il vicesindaco e assessore alle società partecipate Paolo Castronovi, l’assessore all’ambiente Anna Tacente e i tre presidenti Carloalberto Giusti (Amiu), Giorgia Gira (Amat) e Umberto Salinas (Infrataras).
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