venerdì 13 settembre 2019

Taranto - ArcelorMittal licenzia operaio delegato USB per aver scioperato - la denuncia in consiglio comunale

(LaRinghiera)

Un delegato Usb impiegato presso i parchi minerali è stato licenziato da ArcerolMittal. “All’operaio viene contestata – si legge in un comunicato stampa del sindacato – un’assenza durante una giornata di sciopero indetto dall’Usb con notevole preavviso”. Secondo quanto riferisce l’Usb l’operaio sarebbe stato interessato da una chiamata per comandata, quando era già in viaggio verso Roma per partecipare allo sciopero.

Il caso Ilva (o forse sarebbe meglio dire il caso Mittal) torna ancora una volta protagonista nell’aula del Consiglio Comunale. In una seduta dominata dalla meccanica approvazione dei debiti fuori bilancio (e dall’apatia che puntualmente la accompagna), il fatto più rilevante è senza dubbio l’intervento in aula di Francesco Rizzo, coordinatore provinciale dell’USB Taranto, per denunciare il licenziamento, da parte di ArcelorMittal, di un sindacalista della stessa organizzazione, eletto nelle Rappresentanze Sindacali Unitarie. La ragione del licenziamento, secondo la ricostruzione presentata da Rizzo in aula, sarebbe un’assenza (ritenuta ingiustificata da Mittal) durante un giorno di manifestazione. L’USB ritiene il licenziamento «un fatto puramente politico, e l’azienda in maniera molto sfacciata, qualche giorno fa, ci aveva preannunciato dicendoci testualmente che stiamo dando fastidio con le continue denunce sulla questione ambientale, che stiamo rovinando l’immagine della società ArcelorMittal». La denuncia, ovviamente, si è estesa dalla vicenda licenziamento all’intera condizione all’interno dello stabilimento, che l’USB ritiene non più sostenibile, al punto da invocare, come noto, la chiusura. «Ci sono impianti in quella fabbrica che vanno immediatamente fermati» ha dichiarato Rizzo, per poi aggiungere che «sfido chiunque a dire un euro che Arcelor ha investito», ricordando ciò che a chi segue la vicenda è già ben noto, e cioè che il più visibile (e discusso) intervento di ambientalizzazione, la copertura dei parchi, non è finanziato da ArcelorMittal, ma dalla gestione commissariale di Ilva in Amministrazione Straordinaria (e cioè dallo Stato).
L’intervento di Rizzo si è chiuso chiedendo al Consiglio (e all’Amministrazione in generale) di prendere posizione ufficialmente su questi temi.

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