Ieri alle portinerie di ArcelorMittal |
Non appoggiamo invece lo sciopero in generale del 27
Si tratta di uno sciopero con motivazioni confuse, che per stare all'interno della giornata "Friday for future", chiede, ultimo arrivato nell'area ambientalista, la chiusura dell'ex Ilva ora ArcelorMittal.
Nell'appalto, quindi, mentre con una mano si chiedono garanzie per il lavoro, con l'altra si vuole la chiusura della fabbrica; mentre si va ad un accordo pasticciato.
I sindacati Fim, Fiom, Uilm negli incontri sull'appalto chiedono la applicazione del famigerato accordo del 6 settembre 2018, proprio quell'accordo che ha dato potere alla Mittal di fare tutto quello che vuole, di ricattare, di imporre le sue condizioni paggiorative agli operai dell'appalto.
Nell'appalto, quindi, mentre con una mano si chiedono garanzie per il lavoro, con l'altra si vuole la chiusura della fabbrica; mentre si va ad un accordo pasticciato.
I sindacati Fim, Fiom, Uilm negli incontri sull'appalto chiedono la applicazione del famigerato accordo del 6 settembre 2018, proprio quell'accordo che ha dato potere alla Mittal di fare tutto quello che vuole, di ricattare, di imporre le sue condizioni paggiorative agli operai dell'appalto.
Nessun commento:
Posta un commento