Il Comune ha informato che l'importo della nuova gara
d'appalto è stato raddoppiato; che resteranno nel servizio degli
asili 70 lavoratori, mentre 14 saranno destinati ad altri servizi
alle stesse condizioni, compresi i due mesi di sospensione estiva; su
questo punto, benchè richiesti dallo Slai Cobas, non sono stati
forniti altre informazioni circa quali e dove saranno questi altri
servizi. Lo Slai cobas ha comunque detto che questo spostamento di
una parte dei lavoratori deve avvenire su base volontaria.
Lo
Slai cobas, oltre ad aver richiesto una maggiore precisione circa le effettive date di avvio
della nuova gara d'appalto - dato che nulla di scritto ci è stato presentato, ha chiesto:
- che nella nuova gara
d'appalto, in sede di definizione del capitolato si indicasse la
qualifica reale delle lavoratrici che sono addette sia alla pulizia
che all'ausiliariato e di conseguenza si indicasse, sulla base di
quanto previsto nel CCNL Multiservizi il livello e parametro
corrispondente: 2° liv. Parametro 115, atteso che pur essendo nel
capitolato vigente indicate espressamente le mansioni di ausiliariato,
riconosciute peraltro dagli accertamenti dell'Ispettorato del Lavoro,
a questo non era seguito il riconoscimento giuridico e retributivo;
- che venisse recuperato per lavori straordinari di pulizia un mese dei
due di sospensione estiva, mentre l'altro poteva essere coperto da
ferie e banca ore;
- che venisse indicato che le eventuali riduzioni di
organico (per pensionamenti, ecc.) devono comportare una spalmatura
in più tra i lavoratori dell'orario di lavoro.
- Infine ha posto che
le sostituzioni del personale assente siano fatte coprendo il 100%
del tempo di lavoro del lavoratore sostituito, a differenza di quanto
accade ora - per cui il lavoro deve essere "coperto" al 100%, ma in meno orario (per es. in soli 50 minuti e non 1 ora e 50) di quello della lavoratrice sostituita.
Ma su queste richieste è stato opposto un generale NO.
I
rappresentanti dell'Amministrazione Comunale in merito alla
problematica sull'ausiliariato hanno detto che essendo pendente un
giudizio per ricorsi dei lavoratori, l'Amministrazione non può
formulare considerazioni, né è possibile porre un riconoscimento
dell'attività di ausiliariato e indicazione di livello e parametro
nel nuovo capitolato d'appalto; che comunque l'aggravio di costi che
ciò comporterebbe non rientra nell'importo stabilito dal Comune (benchè sia stato raddoppiato rispetto alla precedente gara);
che in merito alla proposta sindacale sulla sospensione estiva
hanno detto di non poter accogliere la richiesta dello Slai cobas,
anche perchè non se ne vede la necessità.
In
merito alla questione delle sostituzioni hanno detto che non era
possibile accogliere la richiesta data l'esistenza di un verbale
sindacale che pone un tetto massimo complessivo di ore settimanali.
Lo
Slai Cobas ha invitato i rappresentanti
dell'Amministrazione a rivedere le loro determinazioni, a fare dei
passi avanti in direzione delle richieste sindacali. In caso
contrario il sindacato confermerà l'astensione dal lavoro.
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