venerdì 20 settembre 2019

Asili - un passo avanti frutto della determinazione delle lavoratrici dello Slai cobas

Si direbbe "finalmente qualcosa si muove". Oggi il Giudice di Taranto, Magazzino, esprimendosi sulla vertenza di una lavoratrice degli asili, difesa dall'Avv. Soggia Mario per il riconoscimento della mansione di ausiliariato e il conseguente parametro retributivo corrispondente, ha messo nero su bianco il "riconoscimento con efficacia ex nunc del superiore livello retributivo richiesto" e ha formulato in questo senso la proposta conciliativa su richiesta delle parti: i legali dei lavoratori, della Ditta Servizi Integrati e dell'Amministrazione comunale.
Entro la prossima udienza fissata per il 15 novembre, ma anche prima, questa questione annosa che riguarda un diritto esplicito dei lavoratori, andrà a soluzione.
E' una prima vittoria delle lavoratrici Slai cobas, frutto della nostra lunga battaglia, portata avanti in questi anni con determinazione, non facendosi scoraggiare dal tempo e dall'atteggiamento finora negativo delle Ditte e del Comune. Essa ora apre la strada al riconoscimento dell'ausiliariato non solo alle altre lavoratrici dello slai cobas ricorrenti, difese sempre dall'Avv. Soggia, ma a tutte le 84 lavoratrici degli asili.
Solo lo Slai cobas ha aperto da anni questa strada. Gli altri sindacati presenti, Cisl, Cgil, e ultimo l'Usb, su questo diritto sono stati silenti o complici delle ditte e del Comune che volevano risparmiare sulla pelle delle lavoratrici, accettando che venisse apertamente violato lo stesso CCNL Multiservizi.

Ora, noi seguiremo gli ulteriori passaggi legali, fino ad effettiva risoluzione.
Vogliamo che questo riconoscimento dell'ausiliariato e del livello corrispondente sia chiaramente indicato nella nuova gara d'appalto
Vi sono inoltre le altre questioni su cui ancora non ci sono passi avanti o al massimo ci sono solo impegni verbali (assolutamente insufficienti visto come in passato sono finiti gli altri "impegni"):
- l'avvio, con data certa, dell'aumento a 3 ore giornaliere e 18 settimanali dell'orario di lavoro;
- la volontarietà circa il trasferimento in altro servizio di 14 lavoratrici;
- il recupero per lavori straordinari di pulizia di un mese dei due di sospensione estiva (mentre l'altro potrebbe essere coperto da ferie e banca ore);
- la copertura al 100% per le sostituzioni del personale assente (a differenza di quanto accade ora, per cui il lavoro deve essere "coperto" al 100%, ma in meno orario (per es. in soli 50 minuti e non 1 ora e 50) di quello della lavoratrice sostituita.
- l'impegno ad aumentare ulteriormente l'orario di lavoro in caso di riduzione del personale (per pensionamento o altro...).

Per tutto questo, lo Slai cobas mantiene lo stato di agitazione e mantiene aperta la procedura avviata di sciopero.
L'8 OTTOBRE ALLE ORE 18, PRESSO LA SEDE DELLO SLAI COBAS VIA LIVIO ANDRONICO, 47, FAREMO CON LE LAVORATRICI IL PUNTO E DECIDEREMO DI CONSEGUENZA. 

SLAI COBAS per il sindacato di classe
20.9.19

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