giovedì 25 ottobre 2018

All'Ilva di Genova il 29 davanti alla fabbrica

Genova - Mittal comunica ai lavoratori che da lunedì 29 ottobre arriveranno le lettere di distacco, ovvero le proposte di licenziamento dalla gestione commissariale e di riassunzione per 1.000 addetti su 1.474. E la rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento di Cornigliano a Genova, convoca alle 5.30 della stessa mattina tutti i lavoratori "per decidere le iniziative di lotta". Tradotto, visto anche quanto insegnato dall'esperienza degli anni passati: lunedì sciopero e corteo per le vie della città.

La Rsu ribadisce in un messaggio ai lavoratori l'appuntamento per le 5.30 davanti alla fabbrica: "Dobbiamo chiarire una volta per tutte questa situazione tra chi è dentro e a quali condizioni e chi è fuori a quali condizioni
Nell'ultima riunione del collegio di vigilanza, in prefettura a Genova, lo scorso 17 ottobre, le organizzazioni sindacali avevano chiesto un nuovo incontro al ministro per lo sviluppo economico, Luigi Di Maio, per chiarire tutte le modalità di passaggio dei lavoratori dall'attuale gestione commissariale a quella della nuova proprietà. "...  Ma da Roma tutto tace e Mittal va avanti per la sua strada
Dunque, si legge in una nota della rsu, "non ci faremo dividere tra lavoratori dentro e fuori dallo stabilimento prima che ci sia un quadro chiaro per tutti.
L'azienda, infatti, ha presentato una proposta di riduzione di personale nei reparti della movimentazione ferroviaria. "La motivazione ufficiale è stata per questioni economiche Mittal deve ancora entrare, non ci ha ancora messo un quattrino e inizia già a tagliare. D'altronde, in qualche modo a 1.000 Addetti ci devono arrivare, visto che oggi in servizio, al netto di chi è in cassa integrazione, ci sono 1.059 Persone".
A contribuire anche a riscaldare gli animi, il rischio di un grave incidente sabato scorso, all'interno delle lavorazioni della banda stagnata, altro reparto sottoposto a ridimensionamento. "Il guanto di un lavoratore è rimasto incastrato nei rulli - e l'operaio non è stato riusucchiato dalla macchina solo per il pronto intervento di un collega. Ma cosa succederà quando entrerà Mittal e ci sarà meno personale in servizio?".

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