domenica 28 ottobre 2018

Il circolo proletari comunisti di Taranto comunica


Il circolo proletari comunisti di Taranto comunica
il dimissionamento dei compagni Raffaella e Francesco.

La decisione è legata al totale disimpegno di questi compagni da quest’estate, nel quale non hanno svolto il lavoro di formazione e crescita politica che gli era stato affidato, e si sono sottratti alla vita interna ed esterna del circolo, senza motivazione e in una fase in cui il circolo è stato impegnato nell’agitazione e propaganda, principalmente contro il governo fascista e razzista Slavini/Di Maio e ha guidato l’attività dello Slai cobas nell’importante battaglia al’Ilva e a tutela delle condizioni di lavoro e dei diritti dei precari degli appalti comunali.

I due compagni, purtroppo, hanno fatto prevalere interessi individuali e hanno messo problemi privati al primo posto rispetto alla partecipazione attiva e alla crescita nel circolo.

Per il circolo è da un lato obiettivamente una sconfitta, perché su questi compagni il circolo faceva affidamento e ha potuto contare su di loro per anni in questo lungo periodo complesso, in cui è difficile organizzare comunisti e proletari in lotta che vogliano crescere e trasformarsi in avanguardie politiche rivoluzionarie, necessarie urgentemente alla lotta di classe in questa città e a livello nazionale.
Ma nella lotta i compagni hanno tradito la fiducia delle masse e del circolo, ricadendo continuamente in uno stile individualista, piccolo borghese, privilegiando uno spirito di “coppia ristretta” che contrasta decisamente con la figura e la militanza proletaria e comunista che il nostro circolo richiede.

A Taranto più che mai c’è bisogno di un circolo proletario e comunista. La sinistra borghese ha tradito i lavoratori e le masse popolare, e la sinistra piccolo borghese è sempre impantanata in beghe elettorali e non partecipa quasi mai alle lotte vere degli operai e lavoratori di questa città

Nei prossimi giorni una nota rilancerà linee e programmi del circolo
.
Il circolo non lavora per aggregare chiunque e comunque. Non è un “circolo di amici”, ma un circolo di combattimento collettivo e di riconoscimento tra i lavoratori del proprio ruolo d’avanguardia su cui le masse possa sempre fare affidamento.

A Taranto energie di questo genere ci sono e possono esserci. Ma è fondamentale mantenere chiara e netta la fisionomia e le caratteristiche di un circolo autenticamente proletario e rivoluzionario, in cui i difetti e i problemi personali siano affrontati collettivamente, i meriti socializzati.
L’impegno richiesto dal circolo è e deve essere una scelta che nella lotta e nel confronto continuo militante trasforma la vita e la rende libera e sempre più degna di essere vissuta ne fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse

I compagni del circolo di proletari comunisti Taranto
ottobre 2018

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