Lo Slai Cobas non ci sta e replica alla decisione dell’assessore alle Partecipate e alla Polizia municipale, Gianni Cataldino.
Motivo: la presa di posizione di Cataldino sulle manifestazioni di
protesta sotto Palazzo di città, che quest’ultimo vuole normare. Ecco
cosa sostiene, invece, lo Slai Cobas, con una nota alla stampa: “Apprendiamo
con costernazione la comunicazione dell’assessore Cataldino che per
motivazioni e metodo è una decisione che non gli spetta” e “che mostra un Comune che invece di aprirsi alle istanze di chi manifesta vuole trasformare tutto in ordine pubblico”, invitando così “tutte le organizzazioni sindacali e tutte le associazioni democratiche” a “far sentire la loro opposizione”. Lo Slai Cobas Taranto, infine, “per
non lasciare niente al caso organizza un presidio di protesta simbolico
per venerdi dalle ore 9 alle 11 e invita tutti a unirsi per la
libertà di manifestare”.
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