arrestato
per aver fatto qualcosa di concreto e con l'appoggio di tutta la
popolazione per i diritti e l'integrazione dei migranti
Lottiamo
uniti contro il DECRETO SICUREZZA e il governo Salvini/Di Maio
Un
decreto di propaganda razzista, e di concreto attacco ai diritti
democratici fondamentali dei migranti e dei movimenti di lottaper la
casa, per il lavoro, per i diritti
E'
chiaramente voluto l'aver messo insieme in un unico decreto gli
interventi restrittivi, repressivi sia su immigrazione che su
sicurezza. Per dire e alimentare la falsa e razzista idea che sono
gli immigrati la vera causa della insicurezza.E' quindi un decreto
soprattutto ideologico, di propaganda fascista, razzista; perchè
esso non si basa affatto sulla realtà. Tutti i dati dicono che non
c'è una "emergenza immigrati", che l'Italia anche nel
periodo di massimo boom degli sbarchi è stata sempre di molto
sotto, come presenza di migranti, a tutti i paesi europei ma anche
ad alcuni paesi arabi. Come tutti i dati, i fatti dicono chiaro che
non sono affatto i migranti che fanno la maggiorparte delle azioni
criminali o che "in massa" violentano le donne, che
spacciano droghe, che fanno i furti, ecc.
La
realtà è che con questo decreto vogliono rinchiudere, espellere,
chiudere i porti ai migranti; e, invece, lasciare liberi, con licenza
di delinquere, di stuprare, di uccidere i veri e grandi
criminali
italiani, di cui buona parte o ha i padrini nel governo, nel
parlamento, nel governo o siede proprio negli apparati politici,
istituzionali, militari di questo Stato.
Nello
stesso tempo, è questo decreto che rende "clandestini" i
migranti, negandogli il principale permesso di soggiorno, rendendo
quasi impossibile ottenere il diritto d'asilo, tentando di cacciarli
in violazione di ogni norma giudiziaria; fino a prevedere che i
richiedenti asilo non si possano iscrivere all’anagrafe e avere i
documenti di identità - quindi “non esistenti” per i Comuni dove
risiedono - Le lotte fatte a taranto sui documenti e hanno vinto, ora
le vogliono cancellare.
La
concessione della cittadinanza - come scrive qualcuno - viene data
non per diritto in base a norme, requisiti, ma usata come arma di
ricatto per stare buoni o arma di castigo togliendola.
La
cancellazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari
(restringendolo a pochissimi casi) a prescindere da elementi
oggettivi e da ogni norma internazionale, e facendone di fatto una
questione di mera persecuzione, è l'immagine più evidente di un
governo che pone la disumanità a suo principio; di fatto
considerando chi proviene da altri paesi razze diverse da
discriminare, inferiori.
Questo
decreto, inoltre, vuole togliere ai migranti anche i viveri, il
minimo vitale - che succederà nei centri, dove già in tanti i
migranti denunciano la mancanza di cibo sufficiente, la mancanza di
assistenza medica, ecc. quando il governo taglierà ulteriormente i
fondi? E questo è fascismo! Qualcuno sta chiamando questo decreto,
giustamente, "decreto insicurezza". Aggiungiamo che lo è
per i migranti ma lo è anche per tanta parte delle masse popolari
del nostro paese.
Perchè
l'altro cuneo di questo decreto colpisce i "nostri". Dai
larghi settori di gente che, sempre più con la perdita del lavoro,
il salario che non basta, non c'è la fa a vivere, ad avere una casa,
e occupa case sfitte, edifici anche abbandonati; a chi lotta per le
condizioni di vita, di lavoro, per un reddito (quello vero, non
l'imbroglio del reddito di cittadinanza), per i diritti, contro il
fascismo, il razzismo, ecc. A tutti questi il decreto riserva pene
più severe, Daspo urbano, fino all'uso delle armi - il micidiale
taser che può causare anche la morte di tutta una serie di persone
lo potranno usare normalmente la polizia nelle manifestazioni e i
vigili nei Comuni con oltre 100mila abitanti (tantissimi). Finora ci
gasavano con i lacrimogeni (i più usati, altamente
tossici/cancerogeni), ora ci spareranno.
Altre
misure del decreto, come considerare nuovamente reati penali i
blocchi stradali e l'ampliamento delle intercettazioni telefoniche
contro chi occupa, terreni, edifici, ecc. chi organizza le lotte,
hanno un evidente indirizzo contro aree del movimento di lotta, per
cercare di impedirne l'attività, le lotte.
Che
questo decreto sia in tanti articoli fuori e contro la Costituzione
lo stanno dicendo e dimostrando in tanti: dalla revoca della
cittadinanza, ad una giustizia diversa per i migranti che quindi non
sarebbero persone uguali alle altre, al divieto di organizzarsi e
lottare, ecc.; ma, bisogna che tutti traggano le conseguenze:
se
è un moderno fascismo che avanza, occorre una nuova Resistenza di
massa.
Perchè
sta avvenendo quello che era scontato: prima si attaccano i migranti,
poi chi occupa una casa per avere un tetto, poi i compagni... poi
toccherà a te...
Slai
cobas per il sindacato di classe
nuova sede Slai Cobas
sc Taranto via Livio Andronico 47
3471102638
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