venerdì 26 ottobre 2018

Conferenza stampa Slai cobas - le ragioni

Oggi lo Slai cobas per il sindacato di classe ha tenuto in piazza Castello sotto Palazzo di città una conferenza stampa per tre ragioni:
- Il Comune è stato ed è teatro delle lotte per il lavoro – lotte per cui Calderazzi Margherita è oggi agli arresti domiciliari per un mese.
Queste lotte non potranno che continuare, sono in corso vertenze importanti per i cambi appalti al Cimitero, all’Amat che noi vogliamo devono non solo non peggiorare ma migliorare le condizioni attuali dei lavoratori; così come vi sono importanti realtà lavorative, come quella dei lavoratori ex Pasquinelli che dopo più di un anno di precarietà, devono rientrare nell’attività di raccolta differenziata, come quella delle lavoratrici degli asili che devono passare a 20 ore settimanali e veder riconosciuto tutto il loro doppio lavoro.
- Il Comune deve prendere posizione sulle situazioni di grave crisi industriale della nostra città, in particolare la Cementir per cui lo Slai cobas sc respinge decisamente i licenziamenti, e su cui chiediamo che il Comune si schieri.
- Così come il Comune deve schierarsi decisamente per la difesa dell’ambiente per cui il recente accordo Ilva non ha dato affatto le risposte necessarie; e deve mettere al centro su questo l’occupazione dei tantissimi disoccupati nella nostra città.
Le lotte a fronte di queste situazioni gravi non si arrestano e non possono essere arrestate.
Esse riprenderanno e Margherita Calderazzi sarà  alla fine di questo periodo ancorà  lì a svolgere la sua funzione, a difesa dei lavoratori, dei disoccupati, delle donne lavoratrici, dei migranti e di chiunque abbia diritti negati.
SLAI COBAS per il sindacato di classe


Margherita Calderazzi

La coordinatrice dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto, Margherita Calderazzi, è agli arresti domiciliari. L’unica strada per chi vuole imbavagliare le lotte è colpire chi non molla, con ogni mezzo. Margherita fu accusata di aver offeso uno dei capi dei vigili urbani 
SLAI COBAS per il sindacato di classe
26 ottobre

Nessun commento:

Posta un commento