Oggi lo Slai cobas per il sindacato di classe ha tenuto in piazza Castello
sotto Palazzo di città una conferenza stampa per tre ragioni:
- Il Comune è stato ed è teatro delle lotte per il lavoro – lotte per cui
Calderazzi Margherita è oggi agli arresti domiciliari per un mese.
Queste lotte non potranno che continuare, sono in corso vertenze importanti
per i cambi appalti al Cimitero, all’Amat che noi vogliamo devono non solo non
peggiorare ma migliorare le condizioni attuali dei lavoratori; così come vi sono
importanti realtà lavorative, come quella dei lavoratori ex Pasquinelli che dopo
più di un anno di precarietà, devono rientrare nell’attività di raccolta
differenziata, come quella delle lavoratrici degli asili che devono passare a 20
ore settimanali e veder riconosciuto tutto il loro doppio lavoro.
- Il Comune deve prendere posizione sulle situazioni di grave crisi
industriale della nostra città, in particolare la Cementir per cui lo Slai cobas
sc respinge decisamente i licenziamenti, e su cui chiediamo che il Comune si
schieri.
- Così come il Comune deve schierarsi decisamente per la difesa
dell’ambiente per cui il recente accordo Ilva non ha dato affatto le risposte
necessarie; e deve mettere al centro su questo l’occupazione dei tantissimi
disoccupati nella nostra città.
Le lotte a fronte di queste situazioni gravi non si arrestano e non possono
essere arrestate.
Esse riprenderanno e Margherita Calderazzi sarà alla fine di questo periodo ancorà lì a svolgere la sua funzione, a difesa dei lavoratori, dei disoccupati, delle donne lavoratrici, dei migranti e di chiunque abbia diritti negati.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
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