23 ottobre ore 18,30, via L. Andronico, 47 resoconto sull'assemblea nazionale delle donne di Bologna e avviamo le iniziative anche a Taranto, verso il 10 novembre e soprattutto il 24 NOVEMBRE A ROMA
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Le donne che abortiscono paragonate a sicari e ai nazisti
Pochi giorni fa l’amministrazione comunale di Verona ha approvato una mozione che finanzia progetti e associazioni cattoliche per la cosiddetta “adozione del feto”; la Lega: "L'aborto è un delitto abominevole".
Al governo il Ministro Fontana ha detto: "le donne non fanno abbastanza figli, è ora di farli, basta figli delle migranti"
Ieri, puntuali, le parole del papa: l'aborto "è come affittare un sicario per risolvere un problema... Ogni bambino malato è un dono. I genitori, in questi casi drammatici invece spesso ricevono frettolosi consigli di interrompere la gravidanza”.
Nel giugno scorso incontrando il Forum delle Famiglie disse: “Il secolo scorso tutto il mondo era scandalizzato per quello che facevano i nazisti per curare la purezza della razza. Oggi facciamo lo stesso".
Sull'attacco al diritto d'aborto, nel 40° anniversario della legge 194, ottenuta dopo grandissime lotte delle donne; donne, soprattutto le proletarie, le più povere costrette ad andare sotto i ferri delle mammane o a morire, Chiesa e governo fascio/razzista si stringono fortemente la mano, per far tornare indietro di decenni le donne.
Attaccando, però, oggi in un solo momento sia le donne di questo paese che sono costrette ad abortire sia le migranti che "fanno troppi figli".
Su questo si rivela il segno inevitabilmente di classe, di difesa di questo sistema, della politica del "Buon Francesco".
Le "aperture moderne, democratiche" di Bergoglio si fermano sulla soglia delle donne, della famiglia.
Ma contro le donne cascano male. Le prossime grandi continue mobilitazioni delle donne devono essere la giusta risposta anche a questo nuovo attacco.
IL DIRITTO D'ABORTO NON SI TOCCA!
LA DONNA NON E' UN'INCUBATRICE - IL FETO NON E' UN BAMBINO!
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