mercoledì 10 ottobre 2018

UGL CON SALVINI E LA FECCIA FASCISTA D'EUROPA - NESSUN INCONTRO SINDACALE, NESSUNO INIZIATIVA CON LA PRESENZA DELL'UGL - CHIAREZZA E LOTTA TRA I LAVORATORI

AI LAVORATORI
Lo Slai cobas per il sindacato di classe da sempre ha indicato la natura fascista dell'UGL, quindi un sindacato costituzionalmente contro gli interessi di classe di tutti i lavoratori, che per ottenere al massimo un misero piatto di lenticchie svende la difesa vera dei lavoratori sul fronte dei posti di lavoro, del salario, dei diritti sindacali, del futuro lavorativo; svende e contrasta apertamente la dignità e l'unità dei lavoratori, per introdurre il veleno del corporativismo, del razzismo, della divisione, ecc.; sempre "culo e camicia", prostrato ai piedi dei rappresentanti istituzionali.
Noi l'abbiamo visto all'opera, e apertamente contrastato, in alcune lotte al sud, per esempio a Taranto nella lotta dei lavoratori ex Pasquinelli; e purtroppo abbiamo visto lavoratori e lavoratrici dignitosi, coscienti della necessità della lotta aperta verso padroni e tutti i loro servi istituzionali, trasformarsi con l'Ugl in piccole, servile, meschine persone, che per miseri personali privilegi svendono il loro stesso passato di lotta e passano sopra la lotta e gli interessi unitari dei lavoratori.

Questa nostra denuncia trova conferma pubblica, esplicita in questi giorni, in cui nel Convegno nazionale dell'Ugl sono stati principali protagonisti il capo, ora governativo, dei fascisti italiani, Salvini e la capa dei fascisti francesi, Marine Le Pen; a cui il segretario generale dell'Ugl ha dichiarato di condividere appieno i loro valori fascisti, razzisti, sovranisti, sciovinisti. 
Questo pone a tutti i sindacati la questione di tenere fuori da ogni iniziativa sindacale/incontri l'Ugl, per sua natura in contrasto con i principi di difesa dei lavoratori e con gli stessi principi costituzionali. 

Lo Slai cobas per il sindacato di classe, che pur non fa "l'analisi del sangue" politica ai lavoratori, è per Statuto un sindacato di classe e di massa basato sui principi indiscutibili dell'antifascismo, antirazzismo, antisessismo, e, come nel passato ma oggi - con al governo gli amici dell'Ugl - ancora di più, chiama i lavoratori a tenere sempre fuori da ogni iniziativa e incontri i sindacalisti fascisti dell'Ugl.

DALLA STAMPA:
"Si è svolto presso la sede confederale dell’Ugl l’incontro, organizzato dal sindacato, con la
presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen, e il vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini sul tema «Crescita economica e prospettive sociali in un’Europa delle Nazioni». I due leader si sono confrontati sulla necessità di costruire un’Europa alternativa, nel pieno rispetto dell’identità e degli interessi nazionali.
Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl: “È un onore ospitare nella nostra sede, la casa delle lavoratrici e dei lavoratori che si riconoscono in un modello economico e sociale partecipativo, un incontro così importante non solo per gli autorevoli esponenti politici che lo animeranno, ma anche per le prospettive"; «...È opportuno pensare a un nuovo concetto di Europa, rivolto alle esigenze dei singoli Stati a dispetto del processo di unificazione economica e politica che ha condotto a una vera e propria “eurocrazia”, fatta di burocrati e di potere alle banche. È, quindi, necessario che il nostro Paese tuteli i propri cittadini...".
Il convegno è anche l'occasione per lanciare il Fronte della libertà, un'alleanza elettorale con Le Pen in vista delle prossime europee, che avrà anche "se possibile, candidati comuni", precisa Salvini"
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