Pochi giorni fa il sindacato di base ha ritirato formalmente la firma dall'accordo sindacale del 6 settembre



Siamo sconcertati dall’apprendere della convocazione separata sul tavolo Rsu-Rls per la sicurezza di stabilimento in ArcelorMittal. La sicurezza non è appannaggio delle lobbyes padro-sindacali tanto care ad Arcelor ma un diritto di tutti i lavoratori, anche quelli non iscritti o iscritti ad altri sindacati“. Lo sottolinea Francesco Rizzo, coordinatore dell’Usb di Taranto, comunicando l’esclusione del sindacato di base dall’incontro tra il responsabile delle relazioni industriali Cosimo Liurgo e i segretari di Fim, Fiom, Uilm e Ugl, in programma nel pomeriggio dopo l’accordo firmato l’altro ieri al Mise da ArcelorMittal, dal ministro Di Maio e dai sindacati, ad eccezione proprio dell’Usb. “Solo poche ore fa – insiste Rizzo – l’ennesima vita spezzata, l’ennesima famiglia distrutta e la risposta è il Tavolo separato. La completa assenza di rispetto e dignità della vita delle persone passa da azioni scellerate come questa. La sicurezza è una cosa seria, vergogna