sabato 13 luglio 2019

Ritrovato il corpo di Cosimo Massaro - si rinnova lo strazio della famiglia - massima solidarietà e rabbia contro i responsabili

È stato ritrovato e recuperato a sei metri di profondità il corpo di Cosimo Mimmo Massaro, 40 anni, disperso in mare da mercoledì, quando durante il maltempo che ha imperversato quel giorno su Taranto, la gru sulla quale stava lavorando è precipitata in mare nell’area del quarto sporgente del porto commerciale in concessione allo stabilimento siderurgico ex Ilva, ora Arcelor Mittal. I sommozzatori dei carabinieri, che si sono immersi oggi dopo che ieri per le condizioni meteorologiche le ricerche dei colleghi subacquei dei vigili del fuoco erano state sospese, lo hanno individuato vicino alla cabina comandi della gru. E’ stato issato sulla calata 1. A coordinare le operazioni la capitaneria di Porto di Taranto. Sul posto il magistrato, il medico legale e la scientifica.
...il lavoratore non era all’interno della cabina. A un primo esame medico legale, presenta una lacerazione alla testa.
Adesso la magistratura che indaga sul caso, disporrà l’autopsia sul corpo dell’operaio e soltanto in un secondo momento lo restituirà alla famiglia. In questi giorni i militari della Guardia Costiera e dello Spesal hanno ascoltato la versione dei colleghi di lavoro su quanto accaduto mercoledì 10 al IV sporgente.
L’indagine,  cercherà di comprendere anche se la catena di informazione dei bollettini sulla allerta meteo è stata corretta, acquisendo i bollettini diramati mercoledì scorso. Infine nel fascicolo sono state acquisite anche le carte relative alle operazioni di manutenzione della gru “DM5” sulla quale operava l’operaio.

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