mercoledì 17 luglio 2019

Volantino diffuso oggi alle portinerie ArcelorMIttal - La piattaforma dello Slai cobas

Il verbale d'accordo sottoscritto a Roma non prevede:
il blocco degli impianti a rischio per interventi di emergenza a partire dal Porto;
la postazione ispettiva fissa interna - richiesta da anni dallo Slai cobas - come deterrenza, pronto intervento preventivo, rapporto con operai e delegati - nonostante è bene che se ne sia parlato;
il blocco della cigo, anzi contiene una sua accettazione di fatto da parte dei sindacati confederali, travestita dalla molto generica possibilità di utilizzo di alcuni operai in cig in lavori di manutenzione.
Questo accordo non fa fare alcun effettivo passo avanti, sostituisce ai fatti, parole e incontri. Si faccia una verifica dell'intesa in assemblea generale perchè siano tutti i lavoratori a decidere.
Non tornare a lavorare in condizioni di insicurezza e pericolo.


PIATTAFORMA PROPOSTA DALLO SLAI COBAS

Sicurezza piano di emergenza: area per area, fermare l'attività produttiva per verifica, interventi, manutenzione straordinaria su tutti gli impianti, macchinari, a partire dal porto, dalle gru, per loro messa in sicurezza o sostituzione impiegando le tecnologie più avanzate;
Per questo, lavoro H24 su 7 giorni, nuovo piano ambientale straordinario, nuove risorse finanziarie; riduzione drastica dei tempi di attuazione del piano in corso, a partire dalle aree più a rischio e inquinanti
Nessun operaio senza lavoro, nessun operaio con riduzione di salario; un lavoro di questo tipo in tutta la fabbrica, l'avvio di un piano di manutenzione straordinaria, richiede il blocco della cassintegrazione e l'assunzione dei lavoratori in cigs Ilva AS (molti, più del 50% sono addetti proprio alla manutenzione), per i lavori di messa in sicurezza, bonifiche interne;
No a corsi di formazione inutili, Sì a corsi di formazione in funzione di questi lavori.
Postazione fissa ispettiva in fabbrica (Spesal, Arpa, Ispettorato del lavoro), per controllo, intervento quotidiano preventivo sullo stato delle aree, e della sicurezza dei lavoratori, per deterrenza e pronto intervento per situazioni di pericolo, inosservanza procedure di sicurezza.
Gli ispettori in ogni area devono essere affiancati da delegati, Rls e rappresentanze degli operai decisi dagli stessi lavoratori, e fuori dal controllo dei capi;
Rimozione/sospensione dei capi che risultano indagati per infortuni dalla magistratura.
Aumento rilevante del numero degli RLS, se eletti direttamente dai lavoratori area per area, e revocabili in ogni momento. Il numero degli Rls deve essere in proporzione al numero di operai e alla specificità dei rischi rilevanti nella fabbrica siderurgica.
Applicazione rigida da parte dei lavoratori dell'art.44 del TU sulla sicurezza che dice: “Il lavoratore che, in caso di pericolo grave, immediato e che non può essere evitato, si allontana dal posto di lavoro o da una zona pericolosa, non può subire pregiudizio alcuno”.
Prepensionamento – 25 anni bastano - che salvaguardi la salute e risarcisca gli operai, benefici amianto e applicazione per gli operai siderurgici della normativa sui lavori usuranti.
Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, per l'impiego di tutti gli operai in AM
Piano, entro l'anno in corso, di applicazione delle migliori tecnologie produttive a livello mondiale, per superamento aree e impianti inquinanti.
17.7.19

SLAI COBAS per il sindacato di classe
Taranto via Livio Andronico, 47 – slaicobasta@gmail.com - 3475301704

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