Acque agitate all’ex Ilva di Novi Ligure per la decisione della proprietà, la Arcelor Mittal, di varare un piano di smaltimento ferie che porterà i lavoratori ad azzerare le stesse entro il 30 settembre. Una decisione comunicata ai sindacati in un incontro svoltosi nei giorni scorsi... questa operazione porterà all’apertura della cassa integrazione a Novi ad ottobre?
La Fiom, a proposito di Novi, denuncia
“la mancanza di investimenti sulla sicurezza negli impianti
di Novi Ligure; l’organico che, rispetto all’accordo del 6 settembre,
manca di circa 20 unità e l’aspetto produttivo che preoccupa non solo a
causa dell’incidente avvenuto al trasformatore andato in fiamme qualche
mese fa”. Il sindacato annuncia che “se la situazione non cambierà ci riserviamo di prendere
qualsiasi tipo di iniziativa nei confronti di decisioni unilaterali
dalle quali prendiamo le distanze nella maniera più assoluta”.
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