comunicato stampa
Quelle gru che causarono una morte simile nel 2012 di Zaccaria e quella di Fuggiano nel 2018 operano ancora, senza sicurezza, senza manutenzione, e gli operai in ogni condizione di tempo ci devono salire e lavorare. Ancora una volta, possono cambiare i nomi dei padroni, ma sono sempre la mancanza di sicurezza perchè costa troppo, col lavoro in ogni condizione, in nome della assassina legge del profitto, ad averla vinta sulla vita degli operai.
La morte nel 2012 è parte del "processo Ilva
ambiente svenduto", ma non è cambiato niente.
Le responsabilità di ARCELORMITTAL sono
evidenti e vanno accertate fino in fondo, e si comprende bene
che nessuna immunità penale è possibile.
E' giusto e necessario che si esprima la
protesta e la mobilitazione degli operai con lo sciopero - a
cui lo Slai cobas per il sindacato di classe si associa - e
ogni iniziativa necessaria; e che si dica
basta realmente a
lavorare per morire! Se non c'è sicurezza non si deve
lavorare, non diamo la vita per il profitto dei
padroni!
SLAI COBAS per il
sindacato di classe - Taranto
via livio andronico
47 - taranto
347-5301704
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