mercoledì 3 luglio 2019

Carola libera! Abbiamo ragione noi... Ma Salvini non ci stà e prepara nuove odiose azioni

non possiamo tacere che la campagna infame di Salvini, appoggiata da DiMaio/5 stelle fa breccia e semina disinformazione, razzismo e fascismo in città e che quindi la lotta deve continuare 


Sea-Watch, Carola Rackete è libera: "Commossa". Gip annulla l'arresto: "Agì per portare in salvo i migranti". L'ira di Salvini

Sea-Watch, Carola Rackete è libera: "Commossa". Gip annulla l'arresto: "Agì per portare in salvo i migranti". L'ira di Salvini
 Carola Rackete ieri all'arrivo in procura ad Agrigento 

Rep: L'ordinanza: "Non c'è reato, salvare i migranti era suo dovere"




Una giornata in lunghissima attesa. Poi alle otto di sera il verdetto della gip di Agrigento Alessandra Vella. Carola Rackete, la comandante della Sea-Watch 3 torna libera dopo quattro giorni trascorsi agli arresti domiciliari. La comandante si dice "molto commossa per la solidarietà espressa nei miei confronti da così tanta gente". "Sono sollevata dalla decisione del giudice - ha aggiunto Carola - che considero una grande vittoria della solidarietà verso tutti i migranti e rifugiati e contro la criminalizzazione di chi vuole aiutarli".

E lo sconcerto di Di Maio 

"Sorprende dice il vicepremier del M5S Luigi Di Maio - la scarcerazione di Carola. Io ribadisco la mia vicinanza alla Guardia di finanza in questo caso. Ad ogni modo il tema è la confisca immediata della imbarcazione. Se confischiamo subito la prossima volta non possono tornare in mare e provocare il nostro Paese e le nostre leggi".
Il gip ripristina il primato del diritto sulla forza

"Il provvedimento del gip di Agrigento ripristina il primato del diritto rispetto a quello della forza. Si era detto che la forza l’aveva usata Carola Rackete e su questo si era disposto il suo arresto: non è così - scrivono i legali della Sea-Watch, Alessandro Gamberini, Leonardo Marino e Salvatore Tesoriero - Come spiega dettagliatamente il gip nel provvedimento con il quale ha disposto la non convalida dell’arresto, il diritto stava dalla parte della comandante. Il Giudice, attraverso il richiamo a norme internazionali cogenti, dimostra l’illegittimità vuoi della pretesa di chiudere i porti da parte del ministro dell'Interno, vuoi del divieto finale di attracco della Sea-Watch dopo 15 giorni di attesa, così ripristinando l’equilibrio dei valori e la prevalenza dell’incolumità della vita umana rispetto all’arbitrarietà di scelte operate solo per motivi propagandistici

Rackete dunque è libera di muoversi. Ad Agrigento dovrà tornare il 9 luglio per l’interrogatorio davanti ai pm nell’altro filone d’inchiesta in cui è indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La Sea-Watch 3 intanto è ripartita da Lampedusa: scortata da una vedetta della Finanza è diretta a Licata dove resterà sotto sequestro insieme alla Mare Ionio della Ong Mediterranea. Intanto Sea-Watch ha assicurato che le operazioni di salvataggio in mare andranno.

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