Carola libera! Abbiamo ragione noi... Ma Salvini non ci stà e prepara nuove odiose azioni
non possiamo tacere che la campagna infame di Salvini, appoggiata da DiMaio/5 stelle fa breccia e semina disinformazione, razzismo e fascismo in città e che quindi la lotta deve continuare
Sea-Watch, Carola Rackete è libera: "Commossa". Gip annulla l'arresto: "Agì per portare in salvo i migranti". L'ira di Salvini
Rep: L'ordinanza: "Non c'è reato, salvare i migranti era suo dovere"
Una giornata in lunghissima attesa. Poi alle otto di sera il verdetto della gip di Agrigento Alessandra Vella. Carola Rackete,
la comandante della Sea-Watch 3 torna libera dopo quattro giorni
trascorsi agli arresti domiciliari. La comandante si dice "molto
commossa per la solidarietà espressa nei miei confronti da così tanta
gente". "Sono sollevata dalla decisione del giudice - ha aggiunto Carola
- che considero una grande vittoria della solidarietà verso tutti i
migranti e rifugiati e contro la criminalizzazione di chi vuole
aiutarli".
E lo sconcerto di Di Maio
"Sorprende dice il vicepremier del M5S Luigi Di Maio -
la scarcerazione di Carola. Io ribadisco la mia vicinanza alla Guardia
di finanza in questo caso. Ad ogni modo il tema è la confisca immediata
della imbarcazione. Se confischiamo subito la prossima volta non possono
tornare in mare e provocare il nostro Paese e le nostre leggi".
Il gip ripristina il primato del diritto sulla forza
"Il provvedimento del gip di Agrigento ripristina il primato del diritto
rispetto a quello della forza. Si era detto che la forza l’aveva usata
Carola Rackete e su questo si era disposto il suo arresto: non è così -
scrivono i legali della Sea-Watch, Alessandro Gamberini, Leonardo Marino
e Salvatore Tesoriero - Come spiega dettagliatamente il gip nel
provvedimento con il quale ha disposto la non convalida dell’arresto, il
diritto stava dalla parte della comandante. Il Giudice, attraverso il
richiamo a norme internazionali cogenti, dimostra l’illegittimità vuoi
della pretesa di chiudere i porti da parte del ministro dell'Interno,
vuoi del divieto finale di attracco della Sea-Watch dopo 15 giorni di
attesa, così ripristinando l’equilibrio dei valori e la prevalenza
dell’incolumità della vita umana rispetto all’arbitrarietà di scelte
operate solo per motivi propagandistici
Rackete dunque è libera di muoversi. Ad Agrigento dovrà tornare il 9
luglio per l’interrogatorio davanti ai pm nell’altro filone d’inchiesta
in cui è indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La
Sea-Watch 3 intanto è ripartita da Lampedusa: scortata da una vedetta
della Finanza è diretta a Licata dove resterà sotto sequestro insieme
alla Mare Ionio della Ong Mediterranea. Intanto Sea-Watch ha assicurato
che le operazioni di salvataggio in mare andranno.
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