sabato 28 settembre 2013

amianto all'Ilva - I dirigenti dell'Italsider e i Riva poi devono pagare anche per questo crimine. Ma anche su queste aperte violazioni, su questi elementari diritti degli operai alle visite mediche periodiche dove stavano Fim, Fiom, Uilm? E' impossibile che non lo sapessero! Quindi, anche loro devono essere incriminati!

(da TarantoOggi) - Circa il 70% delle visite mediche sugli operai dei siderurgico veniva sistematicamente omesso. E’ il dato shock che emerge dalla deposizione dei medici Molinini e Cassano, consulenti della procura al processo chiamato a far luce sulle responsabilità della morte o della contrazione di gravi malattie di operai del siderurgico Italsider/Ilva sia durante la gestione di Stato, sia nell’era privata.
Ventinove gli imputati, fra manager e dirigenti del siderurgico accusati di omicidio colposo, disastro colposo ed omissione dolosa di misure di sicurezza per non aver informato adeguatamente gli operai sui rischi connessi all’amianto ed averli fatti ammalare e in quarantacinque casi morire. Fra gli imputati anche l’ex patron dell’Ilva Emilio Riva, suo figlio Fabio Arturo (latitante per due mesi ed ora rifugiato a Londra e destinatario di una richiesta di estradizione in Italia per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere), e l’ex direttore dello stabilimento tarantino Luigi Capogrosso.
I due medici hanno indagato sulla documentazione medica di 15 ex operai dell’Italsider/Ilva, tutti deceduti. La loro conclusione è che non venivano eseguiti controlli sanitari periodici adeguati

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