Nel blog ufficiale della Multinazionale Teleperformance campeggia un messaggio:
IL CALL CENTER TELEPERFORMANCE TARANTO CONTRO IL FEMMINICIDIO.
"SCARPE ROSSE PER SENSIBILIZZARE L’OPINIONE PUBBLICA CONTRO IL FEMMINICIDIO. L’INIZIATIVA È DELLA SEDE DI TARANTO DI TELEPERFOMANCE, CHE DAL 2 SETTEMBRE HA ORGANIZZATO TRA DIPENDENTI E COLLABORATORI LA RACCOLTA DI SCARPE DA DONNA ROSSE DA METTERE IN MOSTRA COME SIMBOLO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE...
...DAI DIPENDENTI DI TELEPERFORMANCE LA RISPOSTA È STATA PRONTA: IN POCHI GIORNI SONO ARRIVATE 130 PAIA DI SCARPE, MA LA RACCOLTA CONTINUERÀ FINO A DOMANI, QUANDO TUTTE LE SCARPE SARANNO MESSE IN MOSTRA IN UN’AREA DEDICATA, IN PROSSIMITÀ DELLA RECEPTION DEL CORPO DELLA SEDE DI TELEPERFORMANCE, E TUTTI POTRANNO SCRIVERE UN PENSIERO CONTRO IL FEMMINICIDIO NEL “MURO DELLA VERITÀ”
Ora sono i padroni che organizzano iniziative contro il femminicidio?
Spudoratamente SI'. Evidentemente la morte, l'uccisione di tante donne per quest'azienda è diventato uno spot pubblicitario!
E che proprio a questa multinazionale non gliene freghi niente delle donne è dimostrato dal fatto che oggi nello stesso giornale TarantoOggi in una pagina c'è la machette sul femminicidio, in un'altra c'è la notizia del proseguimento dello sciopero di 2 ore per turno delle dipendenti e dipendenti di teleperformance contro il fatto che l'azienda non vuole pagare i festivi e altre somme, e contro il "controllo a distanza", che è una forma di pesante oppressione, ricatto verso i lavoratori.
Ma la Slc Cgil, che promuove questo sciopero, non le fa specie di contribuire poi all'iniziativa tra le lavoratrici della raccolta delle scarpe rosse...
La Teleperformance che occupa più di 2000 lavoratori, la maggioranza donne, da quando ha aperto a Taranto se su una cosa si è distinta è stata proprio su come trattava e tratta male i dipendenti e soprattutto le donne: prima contratti a progetto a pochissimi euro, poi continuamente ricatti occupazionali con cassintegrazione, contratti di solidarietà, mentre usufruiva di tutti i contributi possibili e immaginabili dalle istituzioni nazionali e locali; quindi, orari e turni di lavoro che, nonostante le proteste, rendono difficile il lavoro per le lavoratrici madri; sfruttamento del lavoro a domicilio con modalità e pagamenti anni '50, menefreghismo sulle condizioni di salute e sicurezza tanto che anni fa alcune donne incinta andarono in ospedale; stress psicologico per aumentare numero di contratti, ecc. ecc.
Ma Teleperformance è trattata con i tappeti d'oro da partiti parlamentari, PD in primis, che durante le campagne elettorali fanno comizi all'interno dell'azienda in assemblee organizzate dalla stessa azienda con ruolo attivo della Cgil.
Ma una Cgil che mentre tempo fa, in occasione di minacce di licenziamento, organizzava iniziative di sensibilizzazione verso la cittadinanza e le istituzioni (quasi mai verso l'azienda) compreso alcune con le donne con i bambini piccoli, evidentemente non le fa schifo niente, neanche questo uso strumentale ed ipocrita della battaglia delle donne contro il femminicidio (così la Cgil parteciperà allo sciopero delle donne del 25 novembre?!!).
PER NOI VIOLENZA CONTRO LE DONNE E SFRUTTAMENTO E OPPRESSIONE DEI PADRONI, CONDIZIONI DI LAVORO DELLE DONNE SONO FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA!!
E non possiamo accettare che chi sfrutta e attacca la dignità delle donne ogni giorno si faccia bello in "nostro nome"!!
LAVORATRICI TELEPERFORMANCE NON ACCETTATE QUESTA IPOCRISIA!
Le lavoratrici dello Slai cobas per il sindacato di classe
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