LICENZIATO MARCO ZANFRAMUNDO DEL MOF
SIAMO ARRIVATI AL CAPOLINEA, L’AVEVAMO SCRITTO SUI VOLANTINI, NELLE DENUNCE NEI COMUNICATI……LA SCURE AZIENDALE SI ABBATTE SU UN LAVORATORE DEL MOF ISCRITTO ALLA USB.
TUTTI SAPEVANO COSA SAREBBE ACCADUTO………ISTITUZIONI COMPRESE……L’ALLARME L’ ABBIAMO LANCIATO TANTE VOLTE.
MARCO IN DODICI ANNI DI STABILIMENTO NON HA MAI RICEVUTO UNA CONTESTAZIONE DISCIPLINARE, NEGLI ULTIMI DUE MESI PUR LAVORANDO SOLO POCHI GIORNI L’ILVA GLI COMMINA 8 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI, LE CONTESTAZIONI , TRANNE UN PAIO, SONO IN FOTOCOPIA………LA PAROLA DEL CAPO CONTRO QUELLA DEL LAVORATORE. ERAVAMO CONSAPEVOLI DI CIO’ CHE SAREBBE ACCADUTO, LO SUSSURRAVANO ALCUNI RESPONSABILI DEL MOF………….”DIMENTICATE CLAUDIO MARSELLA, NON PARLATENE PIU’”……….”NON FATECI DENUNCE E QUERELE”……..
“TESTA DI CAZZO”……….”TI SPACCO IL CULO”……….”VI LICENZIEREMO UNO ALLA VOLTA” SONO LE FRASI USATE DA UNO DI COLORO CHE E’ STATO RINVIATO A GIUDIZIO PER LA MORTE DI CLAUDIO MARSELLA, SONO LE PAROLE DI UNO DEI TANTI GIULLARI DEI RIVA, UOMINI SENZA DIGNITA’ E COSCENZA CHE PER UN POCHE BRICIOLE VENDEREBBERO MOGLI E FIGLI………
CHI DICE CHE I RIVA NON CI SONO PIU’, MENTE SAPENDO DI MENTIRE, VOGLIONO FARCI PAGARE PER LE DENUNCE PER GLI SCIOPERI PER LA POSIZIONE CONTRO I RIVA PERCHE’ CHIEDIAMO SALUTE E SICUREZZA, GIUSTIZIA PER GLI OMICIDI SUL LAVORO, GIUSTIZIA PER LE MORTI DA INQUINAMENTO, PER AVER DENUNCIATO CON UN ESPOSTO LA “GESTIONE PARALLELA” CHE PROPRIO OGGI HA PORTATO ALL’ARRESTO DEI FAMOSI FIDUCIARI.
LO ABBIAMO DETTO PUBBLICAMENTE A FINE MAGGIO , AVEVAMO ANTICIPATO CHE IN CASO DI RINVIO DELLE ELEZIONI SI SAREBBE SCATENATA SUI RAGAZZI DELLA USB LA RABBIA DI CHI E’ ABITUATO A TRATTARE LE PERSONE COME ANIMALI, DI CHI PER AFFERMARE LA PROPRIA SUPREMAZIA IN QUELLA FABBRICA NON ESITA A DISTRUGGERE A VESSARE A MALTRATTARE A CALUNNIARE A LICENZIARE……..COLORO CHE CHIEDONO GIUSTIZIA CHE RECLAMANO DIGNITA’,CHE ESPRIMONO POSIZIONI DIVERSE CHE VEDONO AL CENTRO LA DIFESA DEI DIRITTI……FIM FIOM UILM ? SAPEVANO DALL’INIZIO……...........
L’AMARA CONSTATAZIONE CHE VOGLIAMO FARE E’ CHE A TARANTO IN PARTICOLARE ALL’ILVA LE REGOLE NON C’ERANO PRIMA E NON CI SONO ADESSO, CHI AMMAZZA CHI INQUINA CHI DISTRUGGE CHI DETURPA CONTINUA INDISTURBATO A CURARE I PROPRI INTERESSI……….CHI RISPETTA LE REGOLE,CHI CHIEDE SICUREZZA, TUTELA DELLA SALUTE SUA E ALTRUI, RISPETTO DEI DIRITTI , VIENE CALPESTATO, OLTRAGGIATO, VESSATO CALUNNIATO E SPESSO COME NEL CASO DI MARCO LICENZIATO.
LA RISPOSTA DELLA USB SARA’ DURISSIMA SIA DAL PUNTO DI VISTA GIUDIZIARIO CHE SINDACALE , NON PERMETTEREMO CHE ALL’ILVA SI COMPIA L’ENNESIMA INGIUSTIZIA.
TA 06 09 2013 COORDINATORE USB TARANTO
FRANCESCO RIZZO
SIAMO ARRIVATI AL CAPOLINEA, L’AVEVAMO SCRITTO SUI VOLANTINI, NELLE DENUNCE NEI COMUNICATI……LA SCURE AZIENDALE SI ABBATTE SU UN LAVORATORE DEL MOF ISCRITTO ALLA USB.
TUTTI SAPEVANO COSA SAREBBE ACCADUTO………ISTITUZIONI COMPRESE……L’ALLARME L’ ABBIAMO LANCIATO TANTE VOLTE.
MARCO IN DODICI ANNI DI STABILIMENTO NON HA MAI RICEVUTO UNA CONTESTAZIONE DISCIPLINARE, NEGLI ULTIMI DUE MESI PUR LAVORANDO SOLO POCHI GIORNI L’ILVA GLI COMMINA 8 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI, LE CONTESTAZIONI , TRANNE UN PAIO, SONO IN FOTOCOPIA………LA PAROLA DEL CAPO CONTRO QUELLA DEL LAVORATORE. ERAVAMO CONSAPEVOLI DI CIO’ CHE SAREBBE ACCADUTO, LO SUSSURRAVANO ALCUNI RESPONSABILI DEL MOF………….”DIMENTICATE CLAUDIO MARSELLA, NON PARLATENE PIU’”……….”NON FATECI DENUNCE E QUERELE”……..
“TESTA DI CAZZO”……….”TI SPACCO IL CULO”……….”VI LICENZIEREMO UNO ALLA VOLTA” SONO LE FRASI USATE DA UNO DI COLORO CHE E’ STATO RINVIATO A GIUDIZIO PER LA MORTE DI CLAUDIO MARSELLA, SONO LE PAROLE DI UNO DEI TANTI GIULLARI DEI RIVA, UOMINI SENZA DIGNITA’ E COSCENZA CHE PER UN POCHE BRICIOLE VENDEREBBERO MOGLI E FIGLI………
CHI DICE CHE I RIVA NON CI SONO PIU’, MENTE SAPENDO DI MENTIRE, VOGLIONO FARCI PAGARE PER LE DENUNCE PER GLI SCIOPERI PER LA POSIZIONE CONTRO I RIVA PERCHE’ CHIEDIAMO SALUTE E SICUREZZA, GIUSTIZIA PER GLI OMICIDI SUL LAVORO, GIUSTIZIA PER LE MORTI DA INQUINAMENTO, PER AVER DENUNCIATO CON UN ESPOSTO LA “GESTIONE PARALLELA” CHE PROPRIO OGGI HA PORTATO ALL’ARRESTO DEI FAMOSI FIDUCIARI.
LO ABBIAMO DETTO PUBBLICAMENTE A FINE MAGGIO , AVEVAMO ANTICIPATO CHE IN CASO DI RINVIO DELLE ELEZIONI SI SAREBBE SCATENATA SUI RAGAZZI DELLA USB LA RABBIA DI CHI E’ ABITUATO A TRATTARE LE PERSONE COME ANIMALI, DI CHI PER AFFERMARE LA PROPRIA SUPREMAZIA IN QUELLA FABBRICA NON ESITA A DISTRUGGERE A VESSARE A MALTRATTARE A CALUNNIARE A LICENZIARE……..COLORO CHE CHIEDONO GIUSTIZIA CHE RECLAMANO DIGNITA’,CHE ESPRIMONO POSIZIONI DIVERSE CHE VEDONO AL CENTRO LA DIFESA DEI DIRITTI……FIM FIOM UILM ? SAPEVANO DALL’INIZIO……...........
L’AMARA CONSTATAZIONE CHE VOGLIAMO FARE E’ CHE A TARANTO IN PARTICOLARE ALL’ILVA LE REGOLE NON C’ERANO PRIMA E NON CI SONO ADESSO, CHI AMMAZZA CHI INQUINA CHI DISTRUGGE CHI DETURPA CONTINUA INDISTURBATO A CURARE I PROPRI INTERESSI……….CHI RISPETTA LE REGOLE,CHI CHIEDE SICUREZZA, TUTELA DELLA SALUTE SUA E ALTRUI, RISPETTO DEI DIRITTI , VIENE CALPESTATO, OLTRAGGIATO, VESSATO CALUNNIATO E SPESSO COME NEL CASO DI MARCO LICENZIATO.
LA RISPOSTA DELLA USB SARA’ DURISSIMA SIA DAL PUNTO DI VISTA GIUDIZIARIO CHE SINDACALE , NON PERMETTEREMO CHE ALL’ILVA SI COMPIA L’ENNESIMA INGIUSTIZIA.
TA 06 09 2013 COORDINATORE USB TARANTO
FRANCESCO RIZZO
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