Ora l'avvocato dell'assassino, chiede che venga scavato nel facebook di Ilaria per foto e frasi "inquietanti" che vi sarebbero.
La vuole far passare per strega?
Per, evidentemente, attenuare il femminicidio e dare base alle squallide affermazioni di lui: "lei mi esasperava".
11 ottobre mobilitazione a taranto contro i femminicidi.
25 novembre sciopero totale delle donne
per contatti:mfpr.naz@gmail.com
La consigliera di Parità della Regione Puglia a proposito dell'uccisione di Ilaria Pagliarulo di Statte da parte del fidanzato ha dichiarato "... bisogna intervenire sulla cultura fatta di maschilismo imperante. L'idea del potere degli uomini sulle donne è un retaggio culturale gravissimo... c'è bisogno di azioni forti di prevenzione partendo dalle scuole..."
E oggi si riuniscono associazioni femminili e centri antiviolenza a livello regionale per mettere a punto una proposta di legge regionale contro la violenza di genere.
NOI DEL MFPR (movimento femminista proletario rivoluzionario) non crediamo affatto che sia soprattutto un problema culturale e che gli interventi contro i femminicidi debbano essere indirizzati soprattutto in questo campo. In questa maniera si guarda alla superficie e non si vede, o peggio si vuole nascondere, che l'insieme delle condizioni di vita delle donne e che tutto il sistema sociale, a livello strutturale, politico, pratico, ideologico di oppressione delle donne porta al moltiplicarsi dei femminicidi - che ora avvengono ogni giorno e a volte, come ieri, 2/3 in uno stesso giorno.
Parlare di interventi nel campo della cultura, della scuola è come voler togliere la pagliuzza e lasciare intatta la foresta.
Nella stessa maniera parlare semplicemente di legge e non dire che questo Stato è la causa e non la soluzione della violenza contro le donne, è come voler fare dello spirito ad un funerale - ai troppi funerali delle donne, come Ilaria di Statte-Taranto, come Marta di Villacidro-Cagliari. Questi ultimi femminicidi, ma tanti altri in questi mesi, sono state uccisioni annunciate, spesso denunciate prima senza essere prese in considerazioni (come per Marta) proprio da chi dovrebbe applicare le leggi; Ilaria non aveva denunciato il fidanzato, ma questi era conosciutissimo dalle forze dell'ordine, era in libertà vigilata, ma tranquillamente teneva una pistola, e minacciava, litigava con Ilaria, e tutti sentivano...
Dopo la legge contro la Stalking ora c'è il decreto sul femminicidio, ma come riportiamo nel commento in altro articolo di questo blog, è fatto non per dare in mano alle donne uno strumento di lotta, di difesa, ma soprattutto per controllare, reprimere, normalizzare, dividere le donne in buone e cattive, far pesare l'intervento legislativo secondo il ruolo delle donne: se sei madre deve essere più difesa, ecc. ecc.
E più leggi fanno e più femminicidi, stupri aumentano.
Noi siamo per vere leggi contro i femmincidi e stupri, ma esse possono essere solo il prodotto secondario della lotta delle donne e decise dalle donne
MA, CIO' CHE NESSUNO SI GUARDA BENE DAL DIRE E' CHE SOLO LA LOTTA DURA, LA MOBILITAZIONE DIRETTA DELLE DONNE, NELLE FORME NECESSARIE CHE LE DONNE STESSE DECIDONO, PUO' ESSERE UNA DIGA A QUESTA VIOLENZA CONTINUA CONTRO LE DONNE, E CHE SOPRATTUTTO SOLO LA RIVOLUZIONE DELLE DONNE CONTRO UOMINI, STATO, GOVERNI, PADRONI CHE ODIANO LE DONNE E' LA STRADA PER METTERE FINE A QUESTA VIOLENZA SENZA FINE.
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