Questa mattina sciopero alla port. A indetto dall'Usb contro il licenziamento di Marco Zanframundo. Dopo gli operai partecipanti allo sciopero si sono recati alla direzione, dove, come negli ultimi tempi, i cancelli erano sbarrati e dopo presidiati dai carabinieri.
Verso le 8 Marco, il segretario e vari operai ilva dell'Usb sono saliti sui tetti della direzione.
Tuttora sono sui tetti, mentre altre decine di operai sono davanti alla direzione.
Lo Slai cobas Ilva aderisce e partecipa allo sciopero e alla protesta.
A parte iniziative che saranno decise in giornata unitariamente, lo Slai cobas Ilva farà queste iniziative:
Domani, martedì alle ore 6 volantinaggio alla port. D (non coperta questa mattina);
Marcoledì, in ocacsione del sit in di Proletari comunisti contro la guerra visino al ponte girevole, farà un banchetto, striscione e volantinaggio;
Giovedì alla port. A dell'Ilva ore 14/16 delegazione per il lavoro, presidio e comizio.
SEGUE IL COMUNICATO DI OGGI DELLO SLAI COBAS ILVA
Marco Zanframundo, operaio Ilva del
reparto MOF attivista del USB è stato licenziato, dopo una catena di
contestazioni e provvedimenti disciplinari mirati, allo scopo di
arrivare al licenziamento.
Al MOF, dopo la morte di Claudio
Marsella, la battaglia per la sicurezza non si è mai fermata, con
varie forme di resistenza degli operai; ma azienda, capi, sindacati
confederali hanno fatto muro per lasciare le cose come stavano.
Capi di questo reparto sono inquisiti
ma restano al loro posto e INVECE MARCO VIENE LICENZIATO!
L'azienda con questo licenziamento
vuole dare un segnale di intimidazione a tutti gli operai. Per questo
il rientro di Marco è interesse di tutti gli operai per difendere il
loro diritto di alzare la testa e il diritto alla sicurezza sul
lavoro.
A fronte di questo licenziamento tutte
le OO.SS., se fossero tali, dovevano chiamare allo sciopero
indipendentemente dalla tessera sindacale; invece oggi non lo hanno
fatto e, anzi, hanno fortemente dissuaso gli operai dallo sciopero.
Questo è vergognoso! Così come è stato ed è complice il loro
atteggiamento sulla sicurezza.
La la lotta per il rientro di Marco è
appena cominciata e deve continuare.
Tutti gli operai devono insistere
perchè tutte le OO.SS. prendano posizione e sostengano la lotta.
OPERAI, Bondi, per conto di Riva
e governo, mentre altri arresti eccellenti vengono fatti del comando occulto in fabbrica, vuole riprendere il pieno controllo della situazione e
ristabilire il comando di fabbrica per attuare ristrutturazione e
tagli, e senza una reale messa a norma.
Questo licenziamento è un
primo passo in questa direzione. Per questo deve esdsere contrastato
da tutti nell'interesse di tutti.
9.9.13
SLAI COBAS ILVA per il
sindacato di classe – v. Rintone, 22 TA – slaicobasta@gmail.com
– 3475301704 – T/F 0994792086 – blog: tarantocontro
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