Da metà febbraio parte in ogni sede e nel maggior numero di fabbriche e posti di lavoro, quartieri e piazze la campagna nazionale per un nuovo sciopero generale.
La campagna prevede insieme a assemblee, incontri anche una massiccia raccolta di firme in ogni posto di lavoro, in ogni quartiere popolare, in ogni manifestazione.
La campagna prevede adesioni anche in internet.
Lo slai cobas per il sindacato di classe con piani settimanali, locali e nazionali mobiliterà tutti i cobas e tutti gli attivisti solidali per andare e arrivare ovunque.
Le firme che vogliamo sono quelle di lavoratori, precari, disoccupati,studenti, pensionati, cittadini in genere, ma naturalmente una cura particolare deve essere dedicata ad attivisti sindacali e sociali, strutture, organismi e organizzazioni.
Le firme sono parte di una autoconvocazione dello sciopero generale dal basso.
Le lotte sindacali locali che vanno intensificate fanno da base e spinta - la campagna nazionale per lo sciopero generale aiuta a trasformare le lotte locali in movimento di sciopero.
Il 15 febbraio uscirà la nostra proposta di piattaforma generale dello sciopero.
A questa si aggiungeranno le rivendicazioni di carattere generale specifiche che provengono dal basso o dall'unità nella lotta con altre strutture sindacali.
La campagna serve e deve servire a rinnovare lo stile di lavoro non solo nostro ma di tutto il movimento sindacale di classe del nostro paese, a dare ad ogni compagno del sindacalismo di classe un ruolo attivo e dirigente.
Lo slai cobas per il sindacato di classe si pone in questo come strumento d'avanguardia e riferimento, verificato dagli sviluppi e i risultati della campagna.
Lo sciopero generale è un movimento fatto di persone in carne ed ossa e non di 'condividi' e mi piace'.
Slai cobas per il sindacato di classe
coordinamento nazionale
3-2-2015
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