Peacelink: risarcimento ai singoli imputati
TARANTO – "Data la situazione di insolvenza, Ilva non dovrà pagare i
miliardi di euro di risarcimento richiesti dalle centinaia di parti
civili ammesse nel processo. Ma non tutto è perduto: ci sarà comunque il
processo nei confronti degli imputati e la conseguente richiesta di
risarcimento".
Lo afferma il presidente di PeaceLink Taranto Alessandro Marescotti, il quale spiega che l’associazione "continuerà a battersi come parte civile nel processo. Adesso possiamo comprendere quanto sia stato sbagliato sbarrare la strada alla magistratura con sette decreti, uno peggio dell’altro. Occorreva invece applicare il principio 'chi inquina pagà quando l’azienda era ancora vitale. E questo è stato impedito proprio da coloro che oggi scaricano sulla collettività i costi di un immane disastro economico, ambientale e sanitario". |
giovedì 5 febbraio 2015
Peacelink: risarcimento ai singoli imputati - Tutte le parti civili, operai ilva, cimiteriali, cittadini dei Tamburi coordinati dagli avvocati Bonetto-Lamanna-Silvestre-Soggia continueranno a pretendere i risarcimenti dagli imputati responsabili del danno da disastro ambientale - Ma ci prepariamo a una offensiva anche giudiziaria contro il governo che salva i padroni dai processi!
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