- (da un comunicato della Fiom nazionale) - Il piano si articola in diverse linee di intervento, a partire dalla trasformazione da Holding Finanziaria ad azienda unica industriale della stessa Finmeccanica. L'Azienda ha annunciato il proseguimento del processo di risanamento dei parametri finanziari già avviato nei mesi scorsi, con particolare riferimento alla riduzione dell'indebitamento netto, al recupero di liquidità, al consolidamento del Patrimonio e al positivo ritorno finanziario degli investimenti.
Subito dopo l'approvazione dei bilanci (marzo),
riprenderà il percorso di trasformazione delle società controllate al
100% in divisioni del nuovo soggetto industriale, nonché un
generalizzato intervento riorganizzativo delle attività di ingegneria,
della Supply chain, delle strutture orizzontali di supporto e della rete
di fornitura, orientato alla riduzione di costi specifici e di costi
orari, nonché all'aumento di efficienza e profittabilità in tutti i
settori, in tutti i programmi e per tutto il portafoglio prodotti per i
quali l'azienda annuncia una riduzione decisa, incrementando sulla parte
rimanente gli investimenti.
A questo proposito,
il piano conferma il processo di cessione del settore ferroviario,
considerato non strategico per le prospettive del nuovo assetto
industriale di Finmeccanica.... la cessione del
settore ferroviario si configura come un'operazione finalizzata a fare
Cassa anche alla luce del ritorno dello stesso settore, ed in
particolare di Ansaldo Breda, a margini industriali positivi e utili di
bilancio, nonché a carichi di lavoro che garantiscono la saturazione nel
medio periodo...
Sono
previsti interventi finalizzati ad una generalizzata riduzione dei costi
ma nulla si è chiarito sulle eventuali conseguenze di tali interventi,
in particolare sugli assetti occupazionali, sulla salvaguardia dei siti e
sulle condizioni di lavoro.
Dal piano inoltre
emerge la totale assenza di risorse finanziarie per gli investimenti e
per le eventuali acquisizioni di quote di controllo delle partecipate....
In questo quadro di
incognite e incertezze, le aziende del gruppo stanno avviando in maniera
unilaterale processi riorganizzativi connessi alla realizzazione del
piano come, ad esempio, sta avvenendo con l'annuncio della chiusura
della sede di Napoli e la mancanza di attività su Scanzano per la
Telespazio, con l'intenzione di cedere ad Atitech lo stabilimento Alenia
di Capodichino, con l'esternalizzazione di importanti fasi del processo
produttivo in Alenia Grottaglie...
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