Ilaria, 20 anni, fu uccisa a Statte da Cosimo De Biaso, nel settembre del 2013, a colpi di pistola, dopo che l'aveva sparata anche ore prima dopo l'ennesima lite. Oggi il rito abbreviato, per "omicidio aggravato dall'aver agito con crudeltà e dall'averlo commesso in un periodo in cui era sottoposto a sorveglianza".
Ilaria, una ragazza di Statte è stata
uccisa del suo fidanzato.
Ancora una volta da quello che sembra non si tratta affatto di un "colpo di testa", lui era armato e quindi già intenzionato a farle del male.
Ancora una volta da quello che sembra non si tratta affatto di un "colpo di testa", lui era armato e quindi già intenzionato a farle del male.
Ciò che non deve essere più accettabile è soprattutto che le donne subiscano in silenzio (come pare abbia fatto questa ragazza dopo il primo ferimento del fidanzato)
BASTA CON LA PAURA, BASTA CON UN'ATTEGGIAMENTO GIUSTIFICATIVO
E' NECESSARIO ANCHE A TARANTO RIBELLARCI, RISPONDERE UNITE.
Siamo indignate. L'avvocato
dell'assassino di Ilaria (tra l'altro una donna) sta cercando di
scaricare parte delle responsabilità sulla stessa Ilaria,
ipotizzando addirittura che la ragazza "possa essersi provocata
da sola la ferita" e cercando di scavare nella vita di Ilaria,
su facebook, per trovarci del "torbido" così da scagionare
in parte il suo cliente e quasi giustificare il suo omicidio; mentre
dall'altro cerca di mettere dubbi sulle capacità mentali
dell'uomo.
Come ha detto la madre, Ilaria era cambiata da quando ha conosciuto il fidanzato, prima era sempre sorridente; le foto e le scritte su facebook sono cose normali per ragazze della sua età; De Biaso non è affatto pazzo...
Si vuole uccidere Ilaria per la seconda volta? Questo non lo dobbiamo permettere!"
Come ha detto la madre, Ilaria era cambiata da quando ha conosciuto il fidanzato, prima era sempre sorridente; le foto e le scritte su facebook sono cose normali per ragazze della sua età; De Biaso non è affatto pazzo...
Si vuole uccidere Ilaria per la seconda volta? Questo non lo dobbiamo permettere!"
LA
LETTERA DEL COGNATO DI ILARIA
Caro MFPR, "sono
il fidanzato di Erika, sorella di Ilaria Pagliarulo la ragazza di 20
anni uccisa dal fidanzato a Taranto.
Volevo semplicemente
ringraziarvi per il vostro sostegno alla memoria di Ilaria attraverso
il vostro blog e le manifestazioni che vi accingete a fare.
Grazie a voi, in un
modo o nell'altro, siamo riusciti a colmare parte della distanza che
ci separa da Taranto soprattutto nel riuscire a rimanere informati su
ciò che si legge sulle vostre cronache anche in merito a questa
tragedia che ci ha colpiti così duramente.
Penso che nessuno,
soprattutto ora che Ilaria non c'è più, possa conoscere fino in
fondo la verità della sua storia e della sua fine, ma non possiamo
credere che questa verità possa arrivare dalle parole del suo
assassino.
Qui da noi, ora Ilaria
riposa in pace, accompagnata da un silenzio dettato più dalla
riservatezza e forse un po' dal distacco che vive qui al nord... non
ci sono state fiaccolate o manifestazioni per questo continuo
massacro che colpisce indistintamente ogni luogo, ma questo non
importa, perché sapere comunque che c'è chi si batte per non
PERDERE LA MEMORIA per noi resta una cosa importante.
Tutto questo per Ilaria
e per tutte le persone che come Lei hanno pagato nel modo più
assurdo, forse, la difficoltà di non saper riconoscere il mostro
nascosto nelle persone che dicono loro di amarle......
Da una canzone di un
gruppo di queste parti, i "Sulutumana"
"Ciao, anche tu mi
mancherai... abbracciami sempre da dove sarai... non dimenticarlo
mai: volano lontano le parole...volano lontano..."
Grazie
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