Procura, mondo politico e istituzionale locale colluso con i fascisti e stampa borghese - in primis il Corriere del mezzogiorno- edizione locale del Corriere della sera scatenarono sin da allora una campagna volto a dipingere i compagni antifascisti come violenti e i fascisti come innocenti e patriottici convegnisti e festaioli
Di qui denunce, inchiesta lampo e rinvio a giudizio per ' aver promosso una riunione in luogo pubblico senza darne preaavviso, per aver nel corso della manifestazione portato in luogo pubblico, senza giustificato motivo (!?),bastoni di legno e caschi da motociclista, di aver fatto uso di mezzi idonei a rendere difficoltoso il riconoscimento, travisandosi il volto, di accensione pericolose (!?) fumogeni e petardi e di minaccia a pubblico ufficiale.
Mentre i buoni sarebbero i fascisti di casapound gli esponenti politici Borghezio, PoliBortone, Congedo forza italia...
Nello stesso tempo si coglie l'occasione per criminalizzare la manifestazione del 25 aprile 2014, in cui 300 antifascisti cercarono di contestare e impedire il raduno istituzionale, che vedeva sul parco parte degli esponenti dei collusi con il fascismo, come la presenza di casapound il 6 settembre e le reazioni politico-istituzionali alla mobilitazione antifascista hanno dimostrato.
Ora la repressione opera un salto di qualità che domamda la risposta di tutte le forze antifasciste di lecce, della Puglia e a livello nazionale, come è stato per Cremona
circolo proletari comunisti taranto
pcro.red@gmail.com
16 febbraio 2015
6 settembre
Il circolo proletari comunisti di Taranto partecipa oggi alla manifestazione contro casapound -
"... il sindaco si dice dispiaciuto per le scritte sui muri e per lo scoppio dei grossi petardi, però si guarda bene dallo spendere una sola parola riferita ai gravi fatti della notte di giovedì 4 settembre, accaduti in piazzetta Santa Chiara con danno veri ai beni della città e con feriti e contusi, causati tutti dall'aggressione dei neonazisti di Casapound i cui dirigenti, poi, a fatti accaduti, nell'ambito del loro squallido convegno, sono andati a dire di non sapere nulla di tali eventi e, se effettivamente accaduti, loro non conoscono chi li ha provocati... l'ex sindaca Poli Bortone ha ritenuto di andare a colloquiare con Borghezio al raduno neofascista, così come un consigliere regionale di Forza Italia, Saverio Congedo, e come l'ex assessore ai servizi sociali della provincia di Lecce, Filomena D'Antini, che così facendo hanno legittimato quell'adunata triste. Su tutto questo il sindaco della città che aspira ad essere capitale europea della cultura e che è ben nominata nella propaganda di Casapound a livello nazionale, non ha trovato nulla da eccepire. Il comportamento di quella parte di classe politica salentina teso a legittimare e minimizzare il raduno neofascista nazionale è soltanto vergognoso".
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