Questo governo con i suoi improbabili ministri Gentiloni, Pinotti si prepara a trascinarci in una guerra imperialista e neocoloniale in Libia, per gli interessi dell'ENI, del petrolio, dei mercanti d'armi.
L'Italia va in Libia a parteggiare nella guerra tra bande in corso creata dall'intervento precedente delle potenze occidentali, Italia compresa, contro Gheddafi
Questo governo, questo parlamento, non hanno nessun diritto di trascinarci in guerra in spregio dell'art.11 della Costituzione.
Siamo in crisi, la gente non ha lavoro, nè soldi e loro ci vogliono andare in guerra a buttare e fare soldi.
Una massa di migranti sfugge da miseria, fame e guerre e approdano, se riescono a non morire annegati, sulle nostre coste e il governo va ad alimentare la spirale di queste guerre che ne aumenterà l'immane flusso.
Non un soldo, non un soldato alla loro sporca guerra!
Lavoro non guerra!
Diritto alla vita, alla salute, non morte sotto le bombe!
Soldi per vivere e non per spese militari e armamenti
Giovedi 19 febbraio
in via Rintone 22 Taranto alle 18 assemblea/incontro
per preparare le iniziative contro la guerra
Circolo proletari comunisti taranto
slai cobas per il sindacato di classe taranto
info 3471102638
16 febbraio 2015
Nessun commento:
Posta un commento