"Il 31 marzo prossimo scadono i termini della proroga in vigore, sono in corso gli incontri tra i sindacati confederali per una soluzione senza però che i diretti interessati i lavoratori conoscano e discutano sui contenuti degli scenari futuri.
L'intento di arrivare ad un accordo entro il mese di aprile e senza alcuna
intenzione di introdurre elementi migliorativi rispetto a quanto
previsto dal contratto in vigore non può e non deve rappresentare una
soluzione.
Come organizzazione sindacale Slai Cobas crediamo sia giunta l'ora di coinvolgere tutti i 300 lavoratori nella formulazione delle modifiche sostanziali da apportare all'attuale contratto, intervenendo prima di tutto su quei punti che oggi rendono il rapporto di lavoro di un lavoratore ARIF un lavoratore di serie C.
Come organizzazione sindacale Slai Cobas crediamo sia giunta l'ora di coinvolgere tutti i 300 lavoratori nella formulazione delle modifiche sostanziali da apportare all'attuale contratto, intervenendo prima di tutto su quei punti che oggi rendono il rapporto di lavoro di un lavoratore ARIF un lavoratore di serie C.
Crediamo che
gli obiettivi da conquistare debbano puntare a far diventare anche i
lavoratori ex SMA, lavoratori con pieni diritti e non sottoposti a
regimi differenziati.
In questo senso, riteniamo che per i lavoratori i principali interlocutori, non sono i sindacati confederali e tanto meno l'ARIF ma la Regione Puglia direttamente con il Presidente VENDOLA in quanto unico soggetto a cui lo STATO ha conferito mandato a stabilizzare gli ex LSU.
In questo senso, riteniamo che per i lavoratori i principali interlocutori, non sono i sindacati confederali e tanto meno l'ARIF ma la Regione Puglia direttamente con il Presidente VENDOLA in quanto unico soggetto a cui lo STATO ha conferito mandato a stabilizzare gli ex LSU.
E' quindi soprattutto nei loro confronti che va indirizzata la nostra azione
Ecco perchè vogliamo che tra i punti che saranno discussi nelle assemblee ci sia anche la possibilità di un Cambio di Progetto
- CAMBI DI Gestione. Il cambio di "appalto" da SMA a ARIF si è rilevato un sistema che ha solo cercato di azzerare quanto acquisito con i precedenti rapporti di lavoro, on the job, formazione, competenze, professionalità, mansioni e altre introduzioni di condizioni peggiorative che agiscono anche direttamente sulla retribuzione.
- Un progetto che recupera direttamente alla Regione Puglia, la titolarità della gestione degli ex LSU Forestali così come disposto dal Ministero del Lavoro - Dipartimento di Protezione Civile e Presidenza del Consiglio dei Ministri
Questi
sono solo alcuni spunti sui quali chiediamo un tavolo di trattativa con
la Regione. Tutti gli altri punti riguardanti il rapporto di lavoro
saranno oggetto di valutazione tra i lavoratori. Invitandoli fin da
adesso a far pervenire proproste".
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