sabato 21 maggio 2016

Consigliamo all'USB di rivolgersi ad un bravo dottore per curare la sua schizofrenia...

Da un comunicato dll'USB: 
Ribadiamo l’unica soluzione praticabile per una vera via d’uscita: il ritorno in mano pubblica dell’Ilva, per permettere la salvaguardia dei posti ed un’effettiva bonifica, che sia veramente garanzia per la salute di chi lavora e di tutti i cittadini, sacrificati in questi anni al più bieco profitto“. Lo sottolinea l’Usb (Unione sindacale di base), sostenendo che “la notizia dell’apertura di un procedimento nei confronti dello Stato italiano, accusato dalla Corte europea dei diritti umani di non aver protetto dalle emissioni dell’Ilva la vita e la salute dei cittadini di Taranto e dei comuni vicini, dimostra in maniera chiara ed inequivocabile quanto denunciamo da tempo: la necessità di mettere realmente in sicurezza gli impianti dell’Ilva, sia per la tutela dei cittadini e dell’ambiente che per la sicurezza dei 11.800 lavoratori tarantini...".
MA COME? 
PRIMA DICE CHE SOLO LO STATO, CON LA NAZIONALIZZAZIONE DELL'ILVA, PUO' ESSERE LA SOLUZIONE PER GARANTIRE LA SALUTE DI LAVORATORI E CITTADINI...
POI, SUBITO DOPO, RICHIAMA IL PROVVEDIMENTO DELLA CORTE EUROPEA, CHE HA MESSO SOTTO ACCUSA QUESTO STESSO STATO CHE NON HA PROTETTO LA VITA E LA SALUTE DEI CITTADINI...
L'USB SI DEVE CURARE...
 

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