domenica 15 maggio 2016

Uno dei dirigenti Thyssen ora in carcere era stato messo all'Ilva di Taranto dal governo Renzi

In carcere tre dirigenti ThyssenKrupp condannati

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La procura generale di Torino ha emesso stamane gli ordini di carcerazione per i quattro manager italiani condannati in via definitva ieri dalla Cassazione. Tre di loro si sono già presentati alle forze dell’ordine per la notifica del provvedimento.
Marco Pucci e Daniele Moroni, dirigenti della Ast-Acciat Speciali Terni, si sono consegnati in questura a Terni poco dopo le 9,30 e poi trasferiti nel carcere del capoluogo di provincia, in Vocabolo Sabbione. Il torinese Raffaele Salerno si è invece presentato in commissariato, nel capoluogo piemontese. Nessuna notizia, al momento, sulla situazione di Raffaele Salerno (condannato a 7 anni e 2 mesi) e Cosimo Cafueri (6 anni e 8 mesi).
Per i dirigenti tedeschi, invece, la questione è sicuramente più complicata.
La pena più alta – 9 anni e 8 mesi – è stata inflitta all’amministratore delegato Harald Espenhahn,e non sembra facile ottenere l’estradizione di uno dei membri più influenti dell’industria tedesca.
Pucci e Moroni, invece, condannati rispettivamente a 6 anni e 3 mesi e 7 anni e 6 mesi, bisognerà vedere come verrà considerata la loro condizione di “incensurati”, il fatto di essersi consegnati – che implica automaticamente uni sme atteggiamento meno severo da parte della magistratura di sorveglianza, addetta alla “esecuzione della pena” – e le eventuali condizioni familiari, lavorative, ecc, che potrebbero ridurre a ben poco la loro permanenza nelle patrie galere.

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