(da Sole 24 ore) - Le realtà legate al progetto di seconda cordata per Ilva prendono tempo in vista delle scadenze decise dai commissari. Date sulle quali, però, è giallo. La data fissata per le offerte definitive ora slitta al 23 giugno rispetto alla scadenza originaria del 30 maggio (che già prorogava il termine del 23 maggio), mentre la data definita come ultima per palesare le cordate, fissata per lunedì, si prepara di fatto ad essere elusa da parte dei soggetti in gara, che guarda invece al 23 giugno come riferimento per ufficializzare un’eventuale newco in coabitazione. Nelle ultime ore Arvedi, che in questa operazione può contare sul supporto della finanziaria di famiglia di Leonardo Del Vecchio, Delfin, ha intensificato i contatti con la turca Erdemir...
Ieri, dopo un vertice in Rothschild, advisor di Ilva, sono state gettate le basi per definire la cordata in vista dell’offerta... non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che la maggioranza della newco sarà attribuita al blocco italiano. La governance, le forme di partecipazione e il percorso di armonizzazione dei piani industriali sono comunque ancora oggetto di confronto...
Tra i protagonisti della trattativa anche Lucia Morselli, ex ad e risanatrice di Ast, oggi advisor di Cdp... Non è da escludere un futuro ruolo di Morselli nella governance della nuova Ilva, affiancata a Paolo Scaroni, oggi deputy manager di Rothschild, che ha già dato la sua disponibilità a guidare il rilancio del gruppo («se ci fosse una cordata italiana ci penserei»).
Fonti vicine all’operazione sottolineano comunque il «forte impegno» del partner turco per portare avanti la definizione di una newco con gli italiani... L’alleanza tra Arvedi e Del Vecchio, insieme a Erdemir e con Cdp interessata, segue l’analoga iniziativa, già presentata da Marcegaglia con ArcelorMittal. La cordata avrebbe come capofila il colosso franco-indiano e potrebbe accogliere anche altri soci, nonostante i due gruppi siano pronti a sostenere la campagna anche da soli
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